Nuovo nome, nuovo logo e nuovo direttore generale. Il gruppo Reale Mutua, da ieri, è diventato Reale group. E se la parola «Mutua» scompare dal logo, «non è in discussione la nostra natura mutualistica, che è la nostra forza», ha voluto sottolineare Iti Mihalich, presidente del gruppo, nell’illustrare ieri a Torino le nuove iniziative. «La nostra posizione di leadership, costruita e consolidata nel tempo» ha continuato Mihalich, « è alle radici dell’importante evoluzione in Reale group, che oggi si presenta sul mercato come una realtà operativa nel settore assicurativo, immobiliare, bancario e dei servizi, in costante espansione e attiva in due paesi».

«Crediamo nei valori della mutualità, che abbiamo esteso a tutto il gruppo, anche alle spa», ha sottolineato il nuovo direttore generale, Luca Filippone, che succede a Luigi Lana. Un cambio ai vertici nel segno della continuità, è stato spiegato nel corso della presentazione del nuovo logo della compagnia. Filippone, che era il vice di Lana, ha parlato infatti di «passaggio del testimone in grande armonia». Una «R» stilizzata su fondo blu sarà il segno comune e distintivo sotto il quale opereranno le nove imprese del gruppo in Italia e in Spagna (Società Reale Mutua di assicurazioni, Italiana assicurazioni, Reale seguros generales, Reale vida y pensiones, Reale immobili, Banca Reale, Blue assistance , Reale Ites Geie e Igar).

Al colore di appartenenza di Reale Mutua, il blu, si aggiunge il giallo, colore simbolo di Torino. Reale group all’inglese è invece il segno di una maggiore internazionalità, a cui ambisce il gruppo.

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