Exor non molla e  alza l’offerta per rilevare la compagnia di  riassicurazione PartnerRe, portandola a 137,5 dollari per azione in  contanti dai precedenti 130 usd, valorizzando la societá 6,8 miliardi. 

Tale valore corrisponde a un premio del 10% rispetto al valore implicito di 125,17 dollari/azione proposto dalla proposta concorrente di Axis. 

La nuova offerta, si legge in una nota, è vincolante, non soggetta a due diligence e a condizioni di finanziamento. Exor ha inoltre chiesto al Cda di PartnerRe di raccomandare la propria proposta, che giudica “chiaramente superiore” a quella di Axis Capital, oltre che “totalmente in denaro”. 
Tale proposta rappresenta inoltre un premio del del 10% rispetto al valore implicito di 125,17 dollari per ciascuna azione previsto dal nuovo Amalgamation Agreement tra PartnerRe e Axis Capital Holdings. 

Exor ha inoltre investito 572 milioni di dollari in azioni PartnerRe, arrivando a detenere oggi una quota del 9,32% dei titoli in circolazione e diventando così il principale azionista della compagnia. 
La holding di controllo di Fca continua peraltro a ritenere “che il Cda di PartnerRe abbia condotto finora un processo difettoso e abbia erroneamente descritto il contenuto dei suoi colloqui con Exor“. 

PartnerRe, secondo quanto afferma Exor, avrebbe infatti rivisto l’Amalgamation Agreement con Axis “con l’obiettivo di ostacolare l’acquisto della societá da parte di concorrenti, prevedendo, tra l’altro, una penale per il recesso dal contratto di entitá sproporzionata e ha introdotto limitazioni alla possibilitá di PartnerRe di prendere in considerazione offerte alternative”. 

“La proposta vincolante di Exor riconosce chiaramente agli azionisti PartnerRe un valore certo e superiore e dá migliori prospettive anche ai dipendenti e ai clienti della societá”, ha affermato il Presidente e a.d. della holding, John Elkann. “Ci auguriamo che il Cda di PartnerRe accetti e faccia la cosa giusta. In ogni caso, riteniamo che gli azionisti PartnerRe meritino la possibilitá di scegliere la nostra offerta e, per farlo, chiediamo loro di votare contro l’operazione inferiore di Axis”.