Le gestioni patrimoniali retail si stanno rivelando sempre più profittevoli e sono protagoniste di una corsa cominciata circa un anno fa. Secondo Assogestioni queste linee hanno segnato una raccolta netta che è passata dai 2,13 miliardi di euro del secondo trimestre 2014 agli oltre 8,7 miliardi del primo trimestre 2015, arrivando a incidere sulla raccolta dell’industria quasi il 17%. Lo sa bene Eurizon Capital che, dati alla mano, conta una raccolta lorda delle gestioni patrimoniali, da inizio anno al 31 marzo, riferita al perimetro Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo (il dato esclude il prodotto Obiettivo Private), di quasi 5,5 miliardi. Tra gli obiettivi del gruppo, dove sono in corso riorganizzazioni di aree di business e investimenti su nuovi prodotti, c’è proprio quello di cavalcare questo trend. Eurizon GP Unica Facile (lanciata a gennaio 2015 e aperta al retail con una soglia di accesso di 50 mila euro) va ad arricchire una gamma di gestioni che già ha in pancia strumenti innovativi come Eurizon GP Unica e Eurizon GP Obiettivo Private. «Questa è una linea che nasce in stretta collaborazione con Intesa Sanpaolo», precisa Tommaso Corcos, ad di Eurizon Capital sgr. «Questi prodotti consentono all’investitore di essere parte attiva nella costruzione del portafoglio, pur lasciando al gestore finanziario la delega sulle principali scelte di investimento. Incorporando così l’evoluzione della normativa Mifid 2 che prevede un ruolo sempre più stretto tra distributori e sgr». Continua: «Banca dei Territori svilupperà un modello di consulenza sempre più evoluto. Oggi molti risparmiatori si trovano a dover uscire dalla propria zona di conforto e il lavoro della consulenza che offre soluzioni diversificate è essenziale per evitare che il cliente prenda posizioni di rischio eccessive». Il cliente, in altre parole, è chiamato a selezionare una delle tre linee della componente principale (Unica Valore, Unica Valore Più, Unica Valore Top) e successivamente «può investire nelle capacità gestionali di sgr terze selezionate da Eurizon Capital e, se desidera personalizzare l’investimento, può scegliere specifiche asset class o riqualificare la quota di patrimonio amministrato», precisa il manager.

Corcos sottolinea come questa gamma di prodotti dia la possibilità di «conferire l’amministrato nel mondo del gestito, fornendo al cliente una sola rendicontazione che gli premette di avere una visione complessiva dei propri rendimenti e del rischio». Ultimo ma non meno importante, «si può fare una compensazione tra minus e plusvalenze, salvaguardando l’aspetto fiscale sulla componente della plusvalenza». Conclude Stefano Barrese, responsabile area sales e marketing della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo: «le gestioni sono la componente a più alto valore aggiunto. Eurizon Unica Facile permette di definire la composizione del portafoglio scegliendo tra due componenti, di cui una obbligatoria e una opzionale fino al 30%». (riproduzione riservata)