L’assicuratore diventa 2.0 e sceglie digitalizzazione, telematica e multicanalità.
Un cambiamento inarrestabile, come confermato dall’Osservatorio Innovazione Assicurativa patrocinato da AIFIn – Associazione Italiana Financial Innovation – e Ania – che ha sottolineato come nei prossimi tre anni le compagnie italiane investiranno sempre di più in nuovi prodotti, processi e modelli distributivi, con particolare attenzione all’innovazione tecnologica, privilegiando modelli organizzativi snelli e adeguando in chiave web normative e sistemi di controllo.
Non solo: il 58% delle assicurazioni intervistate considera l’innovazione una priorità strategica essenziale, mentre per il 62,6% sarà fondamentale innovare prodotti e servizi. Il mondo del web, dunque, è ormai entrato a far parte del mercato assicurativo ed è diventato lo strumento principale attraverso il quale i consumatori approcciano alle assicurazioni.
In questa direzione la Rete di ERGO ha adottato un processo di vendita totalmente paperless, MyAgency, l’agenzia digitale che viaggia direttamente in un tablet, rendendo il consulente assicurativo, per la prima volta, davvero su misura per ogni cliente.
Uno strumento innovativo, premiato mercoledì 20 maggio, ai Mega Trends 4 Financial Services 2015, l’appuntamento internazionale di riferimento per il mondo Banking & Finance organizzato da Business International, come miglior esempio di eccellenza operativa nella categoria New Customer Engagement in Assicurazione, per un modello di business nuovo e unico in quanto a immediatezza e capacità di generare risultati.
L’utilizzo della firma grafometrica, lo sviluppo di un’App per la forza vendita, il portale di preventivazione off e on-line sono solo alcuni dei servizi confluiti in MyAgency attraverso i quali l’assicuratore può identificare le necessità del cliente, preventivare soluzioni ad personam e finanche far sottoscrivere e pagare immediatamente la polizza, solo con un click. I limiti di spazio e di tempo restano, quindi, solo un ricordo, e lo stesso accade per paure e diffidenze legate alla sicurezza, grazie alle certificazioni messe in campo per assicurare l’irriproducibilità di dati e firme.
«Abbiamo firmato il primo contratto digitale per una polizza pochi giorni fa. Il cambio di paradigma è dirompente: non possiamo più aspettarci che sia il cliente a venire da noi, è l’agenzia che deve diventare “portatile”. Dopotutto il 58% degli italiani che navigano in rete utilizza esclusivamente un device mobile. I canali digitali hanno assunto un peso rilevante nelle nostre abitudini quotidiane. ed è in questa direzione che dobbiamo guardare, integrando la dimensione green e mobile a quella dell’esperienza e del contatto umano. Perché, se e è vero che il futuro è sempre più digitalmente immediato, è altrettanto inconfutabile l’importanza del fattore personale e dunque dell’affidabilità che solo un professionista competente è in grado di offrire» – ha commentato Josef Marek, Amministratore delegato di ERGO.