Venerdì 8 maggio si è tenuto a Torino il convegno regionale ANAPA Piemonte: un incontro tra agenti, dirigenti di compagnie ed esperti del settore per discutere e condividere le prospettive del mercato e il futuro delle agenzie di assicurazione. Nel corso dei lavori, aperti dal presidente regionale di ANAPA PIEMONTE, Mario Minella, (già presidente del GAA Reale Mutua), il pubblico, composto da numerosi agenti di assicurazioni, Iscritti e non ad ANAPA, ha partecipato attivamente all’evento, intervenendo al dibattito, in un clima appassionato e di confronto elevato e maturo.

Enea Dallaglio, amministratore delegato di Innovation Team, ha introdotto il dibattito illustrando la caduta delle barriere tra il business digitale e quello tradizionale, illustrando come alla base di tutto vi sia l’ibridazione dei comportamenti d’acquisto. I dati presentati evidenziano, infatti, che: il 37% dei clienti assicurativi sono influenzati da internet; di questi, però, solo il 15,7% sono o sono stati acquirenti online. Un dato in crescita è quello di coloro (21% del totale) che ricercano prezzi e soluzioni su internet ma che poi decidono di concludere l’acquisto in agenzia. La digitalizzazione, quindi, rappresenta per le agenzie l’opportunità di allargare il business sviluppando un sistema di relazioni ad alta frequenza e bassi costi di contatto (clicca qui per leggere la presentazione)

Tra i relatori, inoltre, anche due capi d’impresa: Maurizio Cappiello, direttore generale di Axa e presidente della Commissione Distribuzione dell’ANIA, e Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua, che hanno illustrato la visione delle loro compagnie, orientata alla digitalizzazione dell’offerta e della distribuzione per integrare e rafforzare le reti di agenti. Filippone ha manifestato la certezza che anche in futuro gli agenti resteranno il canale dominante nelle assicurazioni di protezione, pur con una graduale riduzione della quota di mercato (in particolare nel ramo Rca), per l’insostituibilità del loro ruolo professionale. Cappiello, alla sua prima uscita pubblica come esponente dell’ANIA, ha dichiarato la disponibilità a riaprire il confronto negoziale sull’Accordo Nazionale Agenti dopo il necessario chiarimento sulle indicazioni dell’Antitrust e dopo aver definito l’annosa questione del salvataggio del Fondo Pensione.

Dopo le imprese è stato Paolo Ceresi, partner di MBS Consulting, a illustrare alla platea le possibili evoluzioni dei modelli di agenzia: gestione leggera, sistemi distributivi multicanale, organizzazioni multibusiness ben focalizzate sui segmenti di mercato. Ceresi ha illustrato i dati di una ricerca Innovation Team da cui emerge che le agenzie più orientate all’innovazione sono anche quelle con andamento più positivo della redditività. (clicca qui per leggere la presentazione)

Infine il presidente nazionale di ANAPA, Vincenzo Cirasola, ha concluso il dibattito affermando la necessità di una svolta nella politica associativa della categoria per affrontare in modo risolutivo i grandi nodi dell’accordo imprese agenti, ormai fermo dal 2003, e del fondo pensione agenti,  il cui commissariamento, sempre più vicino, non è certo una soluzione; Cirasola ha richiamato le compagnie a superare i ritardi e a investire risolutamente nell’innovazione, eliminando ogni ambiguità sulla insostituibilità degli agenti come garanti del servizio al cliente.

“Sono soddisfatto di come, anche in questo evento, così come in quelli organizzati nelle precedenti regioni, emerga con estrema lucidità il ruolo che Anapa sta giocando nel dialogo e nel confronto con la categoria degli agenti assicurativi, a prescindere dalla propria “appartenenza sindacale” – ha dichiarato il presidente Cirasola– testimonianza della maturità con la quale interpretiamo il nostro ruolo di rappresentanza, frutto di una politica del dialogo e del confronto e non dell’opposizione e dello scontro fine a se stesso”.