Aon Italia Srl chiude il 2014 con questi dati significativi un volume dei premi intermediati che sale da 2.291 mln di euro a 2.349 mln di euro, ricavi totali a 216 mln di euro (+3,8% e al netto delle terze parti, sono pari a 185 mln di euro), EBITDA in crescita del 5%, con oltre 54 mln di euro.
L’utile netto di Gruppo è pari a 25,5 mln di euro, con un aumento del 27% rispetto al 2013.

Aon, persegue in Italia, dal suo insediamento nel 1999, una strategia retail di crescita per acquisizioni in specifici settori di business, funzionali al rafforzamento e all’espansione su aree territoriali precise.
Il segmento riassicurativo, in un contesto difficile come quello attuale, ha continuato a conseguire risultati molto positivi in termini di crescita organica e redditività.
Nel 2014 l’acquisizione, in novembre, di Puricelli & Ghezzi, storica società di brokeraggio milanese segue, in ordine temporale l’acquisizione di BSCA & BUL Srl, di RVA – Rasini Viganò SpA e quella di B&A Broker SpA. A queste si aggiunge l’acquisizione da parte di Aon Benfield, di SIPEX, società di brokeraggio con sede in Ticino e attiva nel settore Marine Hull, soprattutto in Germania e Sud Europa, che va a confermare la vocazione spiccatamente internazionale dell’azienda.
Aon, ha confermato, inoltre, una crescita organica molto significativa, (oltre 4 mln di euro) tra le più sfidanti in Italia per i volumi assoluti espressi dal Gruppo rispetto ai competitor locali. Inoltre nell’area EMEA, Aon Italia conferma la classifica per volumi posizionandosi al terzo posto dopo Gran Bretagna e Olanda e collocandosi davanti a Spagna, Germania e Francia.
Nell’ambito delle Risorse Umane nel 2014, Aon ha investito fortemente nell’assunzione di giovani professionisti in grado di supportare lo sviluppo del business. Al contempo, una costante attenzione alla gestione dei costi ha fatto registrate un importante saving riguardanti le spese operative, in riduzione di oltre il 5% rispetto all’esercizio precedente.
Nel corso del 2014, si sono ulteriormente rafforzate le Specialties, ovvero quelle strutture che esprimono il know-how e le competenze specifiche in ambiti merceologici definiti: Bonds, Cargo, Employee Benefits, Fine Arts & Jewellery, Leasing, Trade Credit, Sports Recreation & Entertainment, Financial Istitutions e Costruction. Le stesse hanno generato oltre 40 mln di euro sul totale dei ricavi garantendo una crescita del 7%, con punte dell’11% per gli Employee Benefits e addirittura del 20% per il Cargo.

Nell’ambito delle Financial Istitutions, Aon ha rafforzato la propria offerta con servizi di Risk Management, modellistica e ottimizzazione del capitale al fine di cogliere le opportunità di capital relief che Basilea II offre a fronte di un effettivo trasferimento assicurativo dei rischi operativi.
Grazie a questa specifica competenza, Aon ha consolidato i rapporti professionali con importanti istituti di credito nazionali ed internazionali.
Il segmento Affinity, ovvero l’attività di brokeraggio assicurativo diretto a comunità di clienti, omogenee sia in termini di modalità d’acquisto che di specifiche esigenze di coperture assicurative, ha conseguito nel 2014 un risultato importante portandosi a oltre 27 mln di euro di ricavi.
“In un anno di sostanziale stagnazione, Aon ha messo a segno una crescita dei ricavi di oltre il 3%.” ha commentato Carlo Clavarino, Presidente Esecutivo Aon Europa, Medio Oriente ed Africa. “La complessità e globalizzazione dei rischi aumenta e sempre di più i clienti sentono la necessità di un partner nel Risk Mangement che sia efficiente, efficace e internazionale.”
“Siamo molto soddisfatti di aver conseguito un’ulteriore crescita organica del 5% nel segmento riassicurativo, mantenendo gli ottimi livelli di redditività degli anni precedenti.” ha proseguito Gianluca Venturini Guerrini, CEO Aon Benfield, CEO Aon Benfield FAC EMEA e Executive Chairman Aon Benfield FAC Global “Tutto questo è stato reso possibile dalla nostra capacità di innovare ed investire in uomini e progetti, quali ad esempio gli Operational Risks”.