150.000 utenti unici nel 2013, già oltre 100.000 visite (pari a 87.000 unici) nei primi tre mesi del 2014, con un tempo di permanenza medio di circa un minuto e mezzo. A questo si aggiungono i dati sul profilo di utenza: il 36% delle visite è stato effettuato da utenti con età compresa tra i 25 e i 44 anni, e il 30% delle visite da utenti con età tra i 55 e i 65 anni.

Sono i numeri chiave che si registrano a due anni dal lancio di Previsionari, www.previsionari.it, il portale AXA MPS realizzato in sinergia con Banca Monte dei Paschi di Siena, completamente dedicato alla previdenza, che compie oggi due anni.

Previsionari è nato con l’obiettivo di parlare di previdenza in modo semplice, diretto e anche divertente. Il portale è, infatti, una piattaforma innovativa per la divulgazione e l’aggiornamento su argomenti previdenziali, una finestra aperta a contenuti che rendano il mondo della previdenza complementare più chiaro ed accessibile a tutti.

Sempre più un punto di riferimento per chi vuole approfondire il tema della previdenza, quindi, tanto che AXA MPS ha deciso di aprire anche l’account Twitter di Previsionari, @Previsionari, che permetterà di velocizzare e rendere più immediato lo scambio di informazioni con la community, che sul portale è risultata sempre molto attiva, con circa 50 commenti al mese sul blog.

Risultati molto positivi anche per l’altro portale di AXA MPS, Previsio (www.axa-mps.it/previsio), con il percorso interattivo per il calcolo della propria pensione futura, che nel 2013 ha superato le 200.000 visite, con dati in crescita anche nel 2014.

“I dati registrati ci hanno colpito positivamente in quanto evidenziano la nascita di una community sempre più interessata a comprendere i temi previdenziali”, sottolinea Michele Spagnuolo, Vice Direttore Generale, Direttore Vita e Previdenza AXA MPS. “C’è ancora molta strada da fare per favorire una piena diffusione di una cultura previdenziale. Ma con Previsionari abbiamo avuto la dimostrazione dell’efficacia di raccontare la previdenza in modi nuovi, capaci di raggiungere anche e soprattutto i giovani. Il tutto in un’ottica di education e di responsabilizzazione sull’importanza di pianificare per tempo il proprio futuro.”