di Angelica Ratti  

 

La conferma è arrivata da uno studio dei ricercatori dell’università di Bordeaux che ha dimostrato che la possibilità di tumore cerebrale aumenta per i grossi utilizzatori di telefoni cellulari. Un argomento in più per adottare un utilizzo più prudente.

Il rischio di glioma, così si chiama il tipo di cancro al cervello particolarmente aggressivo, raddoppia in caso di uso intensivo dei telefonini, secondo lo studio pubblicato da Gaelle Coureau e i suoi colleghi dell’università di Bordeau sulla rivista «Occupational & Enviromental medicine». Lo studio distingue fra due tipi di tumore cerebrale: il glioma, è molto più pericoloso dell’altro, il meningioma, e ha uno sviluppo molto più rapido. Al contrario, il meningioma è generalmente meno aggressivo e, se preso all’inizio, è più facile da operare perché si forma sulla parte esterna del cervello. Comunque, tutte le forme intermedie sono possibili. Lo studio, ribattezzato «Cerenat», raggruppa tutti i tumori cerebrali, benigni e maligni, che hanno colpito giovani di oltre 15 anni fra giugno 2004 e maggio 2006. Lo studio ha comparato gruppi di malati di diverse regioni della Francia con altrettanti con le stesse caretteristiche, e anch’essi utilizzatori di telefoni cellulari, ma sani, senza tumori. Questo studio conferma anche l’importanza di ridurre le esposizioni dei bambini alle onde dei telefonini. Per questo c’è un sito internet (www.lesondesmobiles.fr) che raggruppa le raccomandazioni essenziali sul buon uso dei cellulari realizzato dall’istituto francese di prevenzione educazione per la salute. Di sicuro, bisogna tenere distante l’apparecchio dalla testa e utilizzare un auricolare o il bluetooth.

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