Al termine delle cessioni che Milano assicurazioni dovrà effettuare entro la fine del 2013 per adempiere a quanto richiesto dall’Antitrust, la compagnia assicurativa «manterrà premi per circa un miliardo di euro», rispetto ai 3,11 miliardi raccolti a fine 2012. Lo ha ribadito durante un incontro a Milano, il numero uno di Unipol, Carlo Cimbri. Il top manager aveva già anticipato questo dato in occasione dell’assemblea degli azionisti di inizio settimana, aggiungendo in quella sede che, qualora l’assemblea straordinaria non desse l’ok per includere anche la Milano nel merger tra l’ex galassia Ligresti e Unipol, Milano assicurazioni resterebbe una Cenerentola sul mercato.

Sarebbe un player troppo piccolo per riuscire a reggere l’urto della concorrenza.

Durante l’incontro, Cimbri ha inoltre affermato che le cessioni imposte dall’Antitrust avverranno in due successivi step.

La prima tranche di dismissioni riguarderà la Liguria e parte della rete di Milano ass., mentre la seconda includerà la Sasa e gli asset rimanenti della rete della Milano.Il numero uno di Unipol ha infine confermato che, per rilevare questi asset, sono al momento pervenute «10-15 manifestazioni di interesse».

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