Nel bel mezzo della tempesta giudiziaria su FonSai le cooperative rosse non abbandonano Unipol.

Finsoe, cuore del potere delle coop che detiene il 31,4% del quotato Unipol Gruppo Finanziario, batte nuovamente cassa ai soci dopo un anno. Qualche giorno fa a Bologna nello studio del notaio Francesco Tassinari si è svolta un’assemblea straordinaria della Finanziaria dell’Economia Sociale (acronimo appunto di Finsoe) guidata dal presidente Marco Pedroni e alla presenza di soci rappresentanti circa il 97% del capitale. La riunione è servita per deliberare un aumento di capitale fino a un massimo di 23 milioni di euro, in via scindibile e senza sovrapprezzo, che vedrà l’emissione di nuove azioni al valore nominale di 0,36 euro cadauna. La ricapitalizzazione dovrà essere completata nel giro di un mese. Sarà interessante vedere se questo aumento di capitale verrà interamente sottoscritto o se invece accadrà come l’anno scorso, quando vi furono alcune defezioni nell’operazione di rafforzamento decisa in seguito al deal Unipol-FonSai. Allora, in particolare, non sottoscrissero la loro quota Bnp Paribas, la belga P&V Holding, JP Morgan Securities e Cooperativa Edilstrade Imolese. Oggi il primo azionista di Finsoe è Holmo con il 24,5%, seguito da Cooperativa Adriatica (12,4%) e Coop Consumatori Nordest (10,6%). Oltre a Finsoe, le cooperative sono azioniste di Unipol anche direttamente attraverso Nova Coop (2,3%), Lima (4,5%), Coop Adriatica (3,3%) e Coop Estese (2,9%). (riproduzione riservata)