In un discorso pronunciato a Bruxelles sul tema della supervisione finanziaria in Europa, Gabriel Bernardino, presidente dell’EIOPA ha parlato di una chiara evoluzione del funzionamento di questo organismo supervisore delle assicurazioni e delle pensioni professionali.

Gabriel Bernardino chiede una maggiore indipendenza operativa, un miglior riconoscimento del suo ruolo di stimolo per le autorità di controllo nazionale e un rafforzamento dei suoi mandati e poteri, soprattutto quello normativo. Attualmente infatti, quanto emanato dall’Eiopa ha la forza di una “raccomandazione”, di una “soft law”, mentre l’autorità europea vorrebbe riconosciuto il suo potere normativo, l’estensione del campo di competenza alle pensioni individuali e l’introduzione di un ruolo di supervisione centralizzato in materia di modelli interni.

Per poter sviluppare questi nuovi poteri e continuare a reclutare il necessario personale qualificato l’Eiopa deve poter evidentemente disporre di un budget maggiore. A questo proposito Bernardino ha evocato la possibilità di un finanziamento parziale attraverso la partecipazione del settore assicurativo nel pagamento di quote per le spese di controllo europee.

L’Eiopa vorrebbe poter intervenire direttamente su alcuni organismi, su alcune categorie di prodotti o in determinate situazioni e questo in linea generale e non solo nel momento in cui la stabilità finanziaria viene minacciata.