di Anna Messia

È stato un incontro «sereno e costruttivo». Così Vincenzo Cirasola, presidente degli agenti Generali riuniti nel Gaa, ha commentato l’incontro con il ceo Mario Greco e il country manager Raffaele Agrusti sul piano Generalitalia che prevede la fusione delle compagnie italiane del gruppo (tranne Alleanza e Genertel). Cirasola ha espresso soddisfazione per le affermazioni di Greco, il quale ha garantito che in Italia il ruolo degli agenti sarà rafforzato. Qualche agitazione in più c’è però nelle altre reti del gruppo. Non solo a Toro, dove i rapporti sono più tesi, ma anche a Ina Assitalia. Gli agenti della compagnia capitolina si sono riuniti in assemblea l’8 maggio e hanno deciso di lasciarla aperta conferendo tra le altre cose il mandato al presidente Ennio Auciello per ottenere il rinnovo dell’accordo nazionale agenti entro il 30 giugno. In ballo c’è la definizione delle rivalse (la somma che viene pagata alla compagna per rilevare un’agenzia) su cui la rete chiede chiarezza prima dell’avvio di Generalitalia, previsto per il primo luglio. (riproduzione riservata)