Generali ass. ha chiuso il primo trimestre con una crescita dell’utile netto del 6,3% a 603 milioni di euro e dell’utile operativo dell’8% a 1,328 miliardi grazie ai «buoni livelli di raccolta» e «all’elevata redditività del business». Allo sviluppo del risultato operativo ha contribuito il segmento Danni, che ha raggiunto i 520 milioni (+26,6%). Nel Vita, il risultato operativo di 797 milioni (-2,6%), «è stato sostenuto dalla buona profittabilità del business». Le performance operative sono state sostenute dai livelli di produzione, generata per oltre il 75% all’estero. I premi complessivi hanno raggiunto i 19,1 miliardi (-2,6%), con una crescita della raccolta danni a 6,9 miliardi (+1,5%), con un forte sviluppo in Germania (+4,3%) e in America latina (+40,7%). L’andamento dei premi Vita a 12,3 miliardi (-4,7%) è invece principalmente ascrivibile all’effetto one-off relativo alle azioni di protezione del portafoglio di risparmio francese, che avevano interessato il primo trimestre 2012.

La qualità della produzione è testimoniata dai margini sulla nuova produzione, cresciuti al 20,9% (20,8% nel 2012), mentre la raccolta netta Vita ha registrato un incremento a 2,9 miliardi (760 mln). Nel corso del trimestre, il patrimonio netto è stato di 18,8 miliardi (-1,2%). L’operazione ha avuto un impatto di 7 punti percentuali anche sull’indice di Solvency I, al 138% (145% a inizio 2013). A fine aprile l’indice di Solvency I si era già riportato al 145%. Il risultato operativo ha subìto una contrazione del 6,1% a 119 milioni, per i minori dividendi e i minori proventi da strumenti finanziari. Per quest’anno, il gruppo prevede «un miglioramento del risultato operativo, proseguendo sia nel processo di rafforzamento del capitale, che nel programma di riduzione delle spese».

«In questo trimestre abbiamo realizzato il miglior risultato operativo degli ultimi quattro anni, grazie a un’eccellente performance nel Danni e a un solido business nel Vita. Stiamo facendo progressi importanti nel realizzare le azioni finalizzate a trasformare il nostro business», ha commentato l’a.d., Mario Greco. Il titolo ha chiuso in crescita a 14,63 euro, +0,69%.

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