La procura di Torino ha fatto notificare ieri mattina 14 avvisi di garanzia ai membri del comitato esecutivo di Fondiaria Sai che nel marzo 2011 hanno approvato il bilancio 2010, a cui si aggiunge anche Salvatore Ligresti, presidente onorario del gruppo. I reati ipotizzati a carico dei membri del comitato esecutivi sono manipolazione del mercato, falso in bilancio e falso in prospetto. Tra i 14 destinatari degli avvisi di garanzia ci sono anche i membri del comitato esecutivo di Milano Assicurazioni, indagati per la sola ipotesi di reato di manipolazione del mercato. Risultano indagate per la legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti anche le due società: Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni.

La contestazione di falso in bilancio rivolta ai membri del comitato esecutivo di Fondiaria Sai riguarda l’approvazione nel marzo 2011 del bilancio 2010. Secondo l’ipotesi accusatoria, anche alla luce di documentazione frutto delle perquisizioni svolte negli ultimi mesi dagli inquirenti, nel bilancio della società assicurativa sarebbe stato nascosto un ‘buco’ di almeno 600 milioni di euro nella riserva sinistri. Considerando che il bilancio 2010 è servito da base per il prospetto informativo per l’aumento di capitale da 450 milioni realizzato nel luglio 2011 e per i magistrati è falso, deriva anche l’accusa di falso in prospetto, in quanto al mercato sarebbero state date informazioni non veritiere sulla reale situazione della società. Secondo quanto appreso, i 14 destinatari degli avvisi di garanzia notificati questa mattina dalla Guardia di Finanza di Torino erano già iscritti nel registro degli indagati della procura piemontese da tempo.

Fonte: Radiocor