di Stefania Peveraro

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea il testo del Regolamento sui fondi di venture capital, approvato lo scorso marzo prima dal Parlamento e dal Consiglio europei. L’entrata in vigore è prevista per metà maggio. Come anticipato lo scorso 13 marzo da MF-Milano Finanza, il Regolamento recepisce le proposte della Commissione Ue in tema di passaporto europeo per i venture capital con l’obiettivo di stabilire regole standard per i fondi, che potranno così avvantaggiarsi rispetto ai concorrenti nella raccolta dei capitali in tutto il territorio della Ue. Finora un piccolo gestore che volesse andare a cercare capitali anche in Paesi diversi da quello in cui ha sede dovrebbe identificare una struttura societaria adeguata a tutti gli investitori, creare strutture di fundraising ad hoc, ottenere le approvazioni ai prospetti da diverse autorità e rispondere a diverse autorità di vigilanza. Tutto possibile, ma estremamente complicato. I fondi che potranno fregiarsi della denominazione «EuVeca», invece, una volta registrati presso le Autorità competenti nel proprio Stato di origine, potranno commercializzare il fondo in tutta l’Unione europea. (riproduzione riservata)