Europ Assistance presenta il suo 13° Barometro Vacanze, realizzato da Ipsos per analizzare i programmi di viaggio e le preoccupazioni degli Europei per l’estate 2013.  

Il perdurare della crisi ha portato, negli ultimi due anni, a un vero e proprio cambiamento nei comportamenti di viaggio degli Europei. Se negli anni passati veniva rilevata l’intenzione a partire almeno una volta durante l’estate (66% nel 2011), negli ultimi due si è registrata una decrescita di tale dato che ha visto scendere le intenzioni di viaggio degli Europei al 58% nel 2012 e al 54% nel 2013. Si tratta di un calo che viene registrato in tutta Europa in modo differente da paese a paese. Sono infatti i paesi del sud Europa, dove il tasso di disoccupazione è più alto, quelli in cui si rilevano le più forti cadute: le intenzioni di andare in vacanza in Italia infatti sono del 53% (10 punti percentuali in meno rispetto al 2012 e 25 punti in meno rispetto al 2011).

Secondo il Barometro Ipsos – Europ Assistance, il 58% degli Europei che ha in programma di partire quest’estate ha intenzione di risparmiare sul budget destinato alla “vacanze”.

Il 14% degli Europei ha in programma di risparmiare sulla voce “vacanza” che, messa a confronto con altre esigenze, si posiziona al terzo posto tra le aree di “taglio della spesa”, dopo l’abbigliamento (17%) e i giochi/prodotti tecnologici e culturali (15%).

Nella zona Euro il budget destinato alle vacanze estive (comprensivo di trasporto, vitto, alloggio, attività di svago, ecc) si mantiene stabile rispetto all’anno precedente con un importo di 2.104 Euro contro i 2.100 del 2012.

Nello specifico, l’attitudine al risparmio è maggiore quest’anno tra gli spagnoli che destineranno alle proprie vacanze 1.607 Euro (ben 256 Euro in meno rispetto al 2012), seguiti dai tedeschi che spenderanno 2.343 Euro, risparmiando in media 129 Euro. I paesi che mantengono una certa stabilità di spesa sono la Francia che destinerà 28 Euro in più per un totale medio di spesa di 2.140 Euro e l’Italia che spenderà 1.761 Euro, registrando un +4 euro rispetto all’anno precedente. Il Belgio e l’Austria, paesi Europei che hanno i budget-vacanze più consistenti, mostrano un incremento, per una spesa complessiva di 2.508 Euro (+101 Euro) il primo e 2.505 Euro (+325,00 Euro) il secondo.

Il Barometro Ipsos – Europ Assistance rivela una certa stabilità rispetto al passato, per quanto riguarda la copertura dai rischi durante le vacanze. Le coperture di cui gli Europei in viaggio si dotano maggiormente sono quelle riguardanti il proprio domicilio (65%), a seguire troviamo i problemi di salute cui essi stessi o i familiari rimasti a casa possono andare incontro durante il viaggio (63%), un guasto al veicolo (58%), incidenti di trasporto (57%) o la perdita di effetti personali durante la vacanza (53%). Tale livello di protezione varia da paese a paese mostrando un alto tasso di tutela nel Regno Unito in svariati ambiti e, all’opposto, il basso livello di copertura dell’Italia in tutti i settori.