È ripreso ieri il negoziato tra i vertici di Unipol e quelli di FonSai sul concambio, mentre nel pomeriggio si è svolto un summit tra la famiglia Ligresti e l’advisor Banca Leonardo. Oggi invece partiranno le audizioni presso l’Antitrust: di scena dovrebbe esserci Unipol, mentre le banche creditrici dei Ligresti si incontreranno con Banca Leonardo. FonSai punta intanto a defi nire i concambi entro l’assemblea di Premafin, convocata il 17 e 21 maggio per il via libera al bilancio 2011 e all’aumento di capitale da 400 milioni riservato appunto a Unipol. «Pensiamo di farcela per l’assemblea Premafi n», ha dichiarato ieri l’a.d. di FonSai, Emanuele Erbetta. Dal canto suo, ieri Milano ass. ha approvato la trimestrale, chiusa con un utile netto consolidato di 17 milioni (-16,6 al 31 marzo 2011). Il margine di solvibilità consolidato ha registrato un indice del 138% (da 133,8% al 31 dicembre 2011). Il combined ratio è stato del 98,9% (101,3%). Nel rami Danni la raccolta premi si è attestata a 729,1 milioni, -7,1%; nei rami Auto è calata a 513,5 mln, -8%. Il cda ha infi ne nominato presidente Massimo Pini. Sul dossier ieri ha preso posizione l’a.d. di Unicredit, Federico Ghizzoni, secondo cui il piano di Unipol «tutela tutti, incluse le minorities, perché, se l’operazione non va in porto, ci possono essere grossi problemi su FonSai. Quindi nell’interesse di tutti, del mercato, degli azionisti di riferimento e non, credo che sia un’operazione da fare». Il progetto resta «valido» e «ci stiamo lavorando». © Riproduzione riservata