Sinergia e Im.Co, le due società immobiliari della famiglia Ligresti nei confronti delle quali la Procura di Milano ha presentato istanza di fallimento, sottometteranno domani al Tribunale un piano di salvataggio che prevede la ristrutturazione dei debiti secondo l’articolo 182 bis della legge fallimentare. Lo ha annunciato Claudio Calabi, vicepresidente di Sinergia e presidente di Im.Co, a margine dell’assemblea di Risanamento, società di cui il manager è amministratore delegato. «È un piano», ha spiegato Calabi, «che tiene conto delle risultanze della due diligence». Quanto al futuro delle due società, Calabi ha detto che «dipende da cosa decide il Tribunale di Milano. Se procedono con l’istanza, le società falliscono, altrimenti ci saranno i termini per presentare il 182 bis». Quanto alla costituzione di un fondo per gli immobili e le aree delle società, Calabi ha confermato che «si va avanti con Hines». Il vicepresidente di Sinergia si è detto «serenissimo e tranquillo» sulle inchieste della Procura di Milano, che hanno dato luogo la settimana scorsa a perquisizioni nelle sedi di Milano e Roma di Sinergia e Imco. «Le persone collaborano», ha aggiunto, «e le perquisizioni sono terminate». Il pm Luigi Orsi sta cercando di capire se la peculiare condizione debitoria del gruppo Sinergia, le cui azioni Premafin sono in pegno alle banche, potesse costituire il movente della manipolazione del mercato denunciata da Consob e riferita a Salvatore Ligresti. (riproduzione riservata)