E ora, nella sempre più complicata vicenda dell’aggregazione Premafin- Fonsai-Milano con Unipol, Fonsai e Premafin si mettono a litigare tra loro. La notte scorsa, su richiesta della Consob, è stata resa nota una lettera inviata il 23 maggio alla controllante Premafin e alla controllata Milano in cui Fonsai si è detta disponibile a un accordo a tre, che escluda Premafin. «Riteniamo infatti» spiega FonSai, «che tale diversa struttura, per la sua maggiore semplicità, sia preferibile, potendo agevolare la defi nizione ed esecuzione dell’operazione nei brevi tempi necessari». Dal materiale diffuso la notte scorsa, emerge anche che Salvatore Bragantini, espressione di Palladio-Sator nel cda Fonsai, ha motivato il suo voto contrario al parere positivo all’operazione con Unipol «con i dati rivenienti dal lavoro degli advisor». In base a tali dati, Unipol assicurazioni «risulta avere un patrimonio netto rettifi cato», per il calcolo dell’embedded value, «assai più basso dell’omologo valore che gli stessi advisor hanno determinato per FondiariaSai». Per Bragantini, «questo segnala l’urgente necessità di doverosi approfondimenti, in difetto dei quali mancano gli elementi necessari a tranquillizzare in merito alla capacità di Unipol assicurazioni di sostenere la complessa operazione di aggregazione in programma». Posizione respinta ieri da Ugf in una nota, in cui, oltre a prendere atto della proposta di concambio, ricorda che «il gruppo Ugf presenta al 31 marzo un’eccedenza del margine di solvibilità superiore al miliardo di euro», pari a 1,5 volte i requisiti regolamentari richiesti. Ma il tentativo di FonSai sembra abortito sul nascere. Ieri, alla fi ne del cda, un consigliere della holding ha detto che Premafi n va avanti sul progetto concordato con Ugf, che prevede la fusione a quattro. «Oggi», ha riferito lo stesso consigliere, «il board di Premafi n ha poi messo a punto una lettera da inviare a Unicredit in qualità di banca agente, nella quale si dice che Premafi n è totalmente adempiente agli impegni presi nell’ambito degli accordi sulla ristrutturazione del debito e che è in attesa di una risposta da parte di Ugf sui concambi». Sempre ieri, il cda di FonSai ha messo a punto la tabella di marcia dei prossimi passaggi dell’operazione, da trasmettere all’Isvap entro oggi. © Riproduzione riservata