RC

Informazione, comunicazione, formazione.
Il loro ruolo nel sistema di responsabilità civile italiano

Autore: Riccardo Tacconi
ASSINEWS 231 – maggio 2012

IV capitolo
La legge: le norme di riferimento e la giurisprudenza

Le informazioni e la giurisprudenza

In tema di RC prodotti

Quanto sia importante la questione delle informazioni lo dimostrano, fra l’altro, queste sentenze:

ass231_rc_1a) Tribunale Rimini, Sentenza 16/12/2008, n. 1640¹
Il produttore di giocattoli deve risarcire il danno nel caso in cui la presenza dei genitori in fase di apertura del gioco non sia evidenziata sulla confezione. Se la scatola di un giocattolo si rompe durante l’apertura e ferisce il bambino che la sta aprendo, il produttore è tenuto al risarcimento del danno, senza poter far valere la mancata vigilanza dei genitori, se la necessità della loro presenza nella fase dell’apertura non è evidenziata espressamente sulla confezione.

1. La vicenda. I genitori di un bambino di cinque anni acquistano per lui una pistola giocattolo. La confezione che la contiene giunge nelle sue mani già all’uscita dell’esercizio commerciale, mentre i genitori sono impegnati a caricare la spesa appena fatta sull’automobile. Il bambino apre la scatola, fatta di plastica, da solo: ed accade che un brandello acuminato di essa si rompa e gli schizzi in un occhio, provocandogli una lesione di una certa gravità. I genitori agiscono in giudizio per il risarcimento dei danni, lamentando l’insicurezza del prodotto. Viceversa il produttore, che chiede ed ottiene, tra l’altro, di chiamare in causa la diversa società produttrice della scatola, sostiene che il prodotto era sicuro e che il danno si è determinato per responsabilità dei genitori, che avrebbero dovuto provvedere in prima persona ad aprire la scatola, non affidandola invece, come avevano fatto, ad un bambino in così tenera età. Il Tribunale di Rimini, facendo applicazione della disciplina dettata in tema di responsabilità del produttore, accoglie la domanda, ritenendo, per un verso, che il prodotto fosse pericoloso e, per altro verso, che la confezione non recasse la prescrizione di far aprire la scatola da un adulto. Il difetto di informazione ha giocato un ruolo rilevante anche nelle sentenze del Trib. Milano 13 aprile 1995; Trib. Vercelli 7 aprile 2003

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