Giornata nera, a piazza Affari, per i titoli della galassia Ligresti: Fonsai ha lasciato sul terreno il 9,55%, Premafin il 5,52%, Milano il 5,44%. Debole anche Unipol (-0,84%). Lunedì si aprirà una settimana destinata con ogni probabilità a essere decisiva per scrivere i destini delle compagnie assicurative e della holding che le controlla a cascata. Fonsai, Milano Ass. e Premafin dovranno trovare la quadra in merito ai concambi, stabilendo una controproposta ufficiale a Unipol e specificando quale peso ciascuna delle tre società è destinata ad avere nella grande Unipol, il conglomerato che nascerà dalla fusione a quattro con la compagnia bolognese. Ieri il cda di Premafini non ha preso alcuna decisione. Ieri Fonsai ha fatto sapere di avere presentato a Premafi n e Milano la propria proposta, in fase negoziale, che prevede per sé una quota del 27,45%, per Milano del 10,7% e per Premafi n dello 0,85%. Il peso della holding, peraltro, risulterebbe inferiore rispetto alla forchetta indicata dalla stessa Premafi n. Salvatore Bragantini, consigliere Fonsai scelto da Sator e Palladio, ha votato contro. Sempre lunedì, o al più tardi martedì, dovrebbe essere la Consob a esprimersi. L’authority deve fornire una risposta a Unipol, che qualche settimana fa aveva formulato un quesito, chiedendo di essere esentata dall’obbligo di opa. Intanto una fonte vicina alle trattative ha riferito di essere «tranquilla e fi duciosa» che la proposta avanzata da Fonsai venga accettata. Un’altra fonte ha detto che dal cda di Milano «non dovrebbero esserci problemi». Infi ne, Jonella Ligresti ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere di Milano Ass