Generali guadagna ancora un po’ di terreno nel ramo Danni, rafforzando la posizione di leadership con oltre 7,7 miliardi di premi. Ma perde un po’ quota nel comparto Vita, dove ha registrato una flessione dei premi dell’8,4%, a 12,38 miliardi, ma anche in questo caso tiene stretto la prima posizione, seguita a distanza dalle compagnie del gruppo Intesa Sanpaolo (9,7 miliardi) che hanno avuto un calo del 24,8%. Sono alcune delle tendenze emerse dalle rilevazioni sui premi del lavoro diretto 2011, per gruppi di imprese, pubblicate ieri dall’Ania. Nel ramo Danni a brillare per la crescita è stata Direct Line, che ha registrato un incremento dei premi del 45% (a 496 milioni). E dai dati emerge chiaramente quali sarebbero gli effetti della fusione tra Unipol e FonSai: nel Danni il nuovo aggregato scavalcherebbe Generali, con oltre 11 miliardi di premi. Mentre nel Vita guadagnerebbe il sesto posto (4,3 mld), alle spalle di Allianz (5,8 mld).