La raccolta netta totale di B. Generali ad aprile si è attestata a 143 mln euro, di cui 87 mln realizzati dalla rete B. Generali e 56 mln dalla rete Private.
Da inizio anno, informa una nota, la rete B. Generali ha raccolto 453 mln, mentre la rete Private ha raccolto 233 mln.
Il dato di aprile, spiega la banca, è particolarmente positivo, considerando che nel mese si è avuta una ripresa delle tensioni sul debito sovrano in Europa e un deterioramento del contesto macro-economico italiano ed europeo. Da sottolineare in particolare il fatto che la raccolta da nuova clientela si mantiene su ottimi livelli, come mostra l’incremento delle attività in prodotti amministrati, in particolare in titoli. Negli ultimi sette mesi, in concomitanza con l’acuirsi delle tensioni sui mercati finanziari, B. Generali ha raccolto 1,2 mld (686 mln da inizio 2012).
A livello di categorie di prodotti, nel mese la banca ha registrato un incremento della raccolta in titoli (44 mln) e conti correnti (46 mln), per effetto della già citata azione di acquisizione di nuova clientela.
Si conferma su buoni livelli anche la raccolta netta gestita in fondi e gestioni patrimoniali (24 mln nel mese), che riflette l’azione cauta ma costante dei nuovi professionisti nella costruzione di portafogli finanziari di medio-lungo termine, sempre privilegiando soluzioni difensive o protette.
Si mantiene su ottimi livelli la nuova produzione assicurativa (59 mln); da inizio anno il dato cumulato si è attestato a 641 mln che si confronta con i 462 mln dello scorso esercizio (+39%).
L’a.d. Della banca, Piermario Motta, ha commentato i risultati spiegando che “mese dopo mese B. Generali riesce a confermare risultati di raccolta di assoluta eccellenza nel panorama italiano. Questo trend e’ ben lontano dall’essere esaurito, grazie alla capacità dalle reti di gestire con successo la volatilità dei mercati, alla competenza della struttura di sede nel supportare l’azione della rete con efficaci iniziative commerciali e indubbiamente alla forza del brand. Siamo fiduciosi che questo circolo virtuoso possa continuare a generare valore tanto per i clienti che gli azionisti della banca”.