Hanno un nome gli undici nuovi «giocatori» della partita che ridurrà la catena di controllo di Unipol: è stato depositato, infatti, il progetto di scissione parziale proporzionale di Holmo, che trasferirà a undici newco parte di titoli della controllata Finsoe (che detiene il50,7%del gruppo bancassicurativo quotato) e parte di crediti e debiti. Passerà alle società di nuova costituzione circa il 60% di Finsoe su un pacchetto complessivo del 76,5%. Holmo ridurrà contestualmente il patrimonio netto di circa il70%per complessivi 846,6milioni: 677,6milioni tramite riduzione del capitale per annullamento di titoli ordinari e privilegiati, 136,5 milioni per la riduzione della riserva legale e 39 milioni per la diminuzione di altre riserve. Adetenere le undici newco saranno quindici delle trentanove cooperative rosse oggi azioniste di Holmo: nel dettaglio Pantheon verrà controllata da Coop Adriatico, Posto da Coop Consumatori Nordest, Finpar Unip da Coop Estense, Ligurpart 2daCoop Liguria, Holmo del Tirreno da Unicoop Tirreno, Margherita da Nova Coop, Sopafin da Coop Lombardia, Erato da Ccpl,Cooperare due da Cooperare, Finbon da Unibon e Par.Coop.It da un raggruppamento formato da Coop Italia, Coop Industria, Coop Eridana, Coop Unione di Trezzo sull’Adda e Cooperativa Alto Milanese. Gli statuti delle undici newco sono fra loro simili e prevedono una governance retta da un amministratore unico o un cda da 3 a 5membri, con durata alla fine del 2050. I soci che resteranno in Holmo non facendo parte delle newco, per effetto dell’annullamento dei titoli, aumenteranno proporzionalmente la propria percentuale di partecipazione: gli azionisti più rilevanti saranno Cesi Coop (13,7%), Manutencooop (12,7%), Cefla CapitalServices (12,4%) e Consorzio CoooperativeCostruzioni (10,5%). Nello specifico a Pantheon, prima newco in ordine di grandezza nel futuro azionariato di Finsoe, passerà, fra titoli della stessa Finsoe, debiti e crediti, un patrimonio netto di 155,4 milioni (imputato per 125 milioni a capitale), a Posto 126,2 milioni (capitale 100 milioni), a Finpar Unip 124,3milioni (capitale 100 milioni), a Ligurpart 84,2 milioni (capitale 65 milioni), a Holmo del Tirreno 87,2 milioni (capitale 70 milioni), aMargherita 65,3milioni (capitale 52 milioni), a Sopafin 38,4 milioni (capitale 30 milioni), a Erato 25,9milioni (capitale 20 milioni), a Cooperare due 121,1milioni (capitale 95 milioni), a Finbon 1milione (capitale 800.000 euro) e 17,3milioni aPar.Coop.It con un capitale di 14 milioni. Complessivamente le undici newco si faranno carico di debitiHolmo per320 milioni. In pratica con la scissione le coop ottengono direttamente il controllo di Unipol tagliando la catena di controllo con la «vecchia » Holmo che si ridurrà al 22,5% di Finsoe, detenendo una quota di debito residuo di circa 123 milioni mentre nel capitale figureranno anche P&V col 4,3%, Bnp Paribas col 4,2% e JpMorgan con l’1,3%.