Come largamente anticipato l’emissione di azioni American International Group (Aig) è stata ben al di sotto dei 20 miliardi previsti inizialmente. Nella notte di martedì, infatti, sono state venduti 300 milioni di titoli (200 milioni dal Tesoro Usa, 100 da Aig stessa) al prezzo unitario di 29 dollari, appena sopra quei 28,73 dollari considerati livello minimo per evitare che Washington chiudesse in perdita l’investimento che è stato il salvataggio del colosso assicurativo. La raccolta complessiva è stata così di 8,7 miliardi di dollari. Il collocamento ha inoltre depresso il titolo in Borsa nella seduta di ieri (-5%).
Per fare un bilancio complessivo del salvataggio di Aig bisognerà comunque attendere ancora a lungo. Sarà infatti necessario che il Tesoro esca in toto dal suo investimento e ciò non avverrà prima del periodo di lock-up concordato in 120 giorni. Finora l’incasso per l’amministrazione di Barack Obama è stato di 5,8 miliardi di dollari, sui 47,5 necessari per il pareggio. Dopo la recente emissione il Tesoro è sceso dal 92 al 77% del capitale di Aig e deve vendere ancora 1,5 miliardi di titoli.