Shopping a Montecarlo per il gruppo Azimut. La società ha raggiunto un accordo per rilevare il 50% del capitale sociale della monegasca Cgm (Compagnie de gestion privée monegasque), società di gestione indipendente che può contare su masse complessive di circa 800 milioni, per un controvalore di 15 milioni. Il quantitativo sarà pagato interamente con azioni proprie.L’ammontare dei titoli sarà stabilito in funzione del valore di borsa di Azimut H. alla data del closing, previsto una volta ottenute le necessarie autorizzazioni delle autorità competenti. L’intesa prevede un’ulteriore operazione assistita da opzioni put e call. «La partnership con Cgm- sottolinea Pietro Giuliani presidente di Azimut – porta al gruppo ulteriori competenze sul fronte della gestione. Competenze di gestione e di consulenza in senso lato che saranno messe al servizio anche della clientela italiana di Azimut. Il management di Cgm rimarrà coinvolto come prima nell’azionariato della società monegasca ed entrerà nel patto di sindacato di Azimut H. al quale partecipa la gran parte dei dipendenti e collaboratori del nostro gruppo». La società di asset management quotata a Piazza Affari ha inoltre registrato ad aprile una raccolta netta positiva per 54 milioni oltre ad una raccolta di 11,9 milioni in risparmio amministrato e fondi di terzi, per una raccolta totale positiva di 66 milioni. Rispetto a marzo la raccolta è diminuita del 41,7%. «Un rallentamento – spiega Pietro Giuliani ad di Azimut – dovuto alle condizioni dei mercati che tornano a risentire di tensioni macroeconomiche, unitamente a un deflusso da gestioni patrimoniali della clientela istituzionale». Ieri il titolo a Piazza Affari ha terminato in rialzo dell’1,27 per cento.