La Società Reale Mutua di Assicurazioni ha riunito l’Assemblea dei Delegati, in rappresentanza di oltre 1.440.000 Soci/assicurati, per l’approvazione del Bilancio di Esercizio 2010 e per la presentazione del Bilancio Consolidato di Gruppo. I risultati sono stati illustrati dal Presidente Iti Mihalich e dal Direttore Generale Luigi Lana.

Nel corso del suo intervento d’apertura, Luigi Lana ha dichiarato che: «Nel 2010 l’attività del comparto assicurativo, risentendo degli effetti della crisi economica degli anni precedenti, si è svolta in un contesto di perdurante complessità e squilibrio. La nostra Società ha mostrato un’ottima tenuta, conseguendo risultati positivi in linea con le previsioni fornite all’Assemblea dei Delegati dello scorso novembre. Il nostro bilancio chiude in utile dopo che ai Soci sono già stati distribuiti, nell’esercizio, benefici di mutualità per circa 4 milioni di euro. Ciò a conferma della validità sia degli interventi messi in atto per il recupero di redditività sia dell’impostazione, da sempre adottata nella gestione, volta alla massima prudenza e trasparenza. Gli indici di solvibilità sia della Società sia del Gruppo, pari rispettivamente al 473% e al 207%, calcolati secondo i criteri di Solvency I, continuano a evidenziare una forte solidità patrimoniale, attestandosi tra i più elevati del mercato, e tale solidità si mantiene anche applicando i principi dettati dalla nuova normativa Solvency II. Inoltre, nei giorni scorsi l’agenzia internazionale Fitch ha rivisto a rialzo l’Outlook di Reale Mutua da “negativo” a “stabile”, riportandola a quella del 2008, anno precedente alla crisi, e ha confermato il rating, invariato nel triennio, in “A-“; il tutto senza aver fatto ricorso, nel periodo, ad operazioni straordinarie di natura patrimoniale».

Per quanto riguarda la capogruppo la raccolta premi del lavoro diretto è stata di 1.794 milioni di euro, in crescita del 3,6%. In particolare, per quanto riguarda i rami danni, l’esercizio 2010 si è chiuso con un incremento del 6,4%, mentre i premi dei rami vita hanno subito una lieve flessione (- 2,9%).

A motivo di quest’ultima variazione, è opportuno precisare che nel 2009 la raccolta del comparto era stata positivamente influenzata dalla campagna di trasformazione di polizze index linked con sottostanti titoli emessi da banche islandesi, al netto della cui operazione i premi del 2010 registrerebbero un aumento del 6,9%, e che nel 2010 è venuto meno il contributo dei premi di un importante contratto di coassicurazione cessato nell’esercizio precedente.

Il combined ratio è migliorato di 4,8 punti percentuali, attestandosi al 101,4%. Ciò, grazie sia alla riduzione del rapporto sinistri a premi, che, passando dal 78,3% al 74,5%, beneficia degli effetti derivanti da una più attenta politica assuntiva dei rischi e dal venir meno nell’esercizio di eventi straordinari di natura catastrofale, sia all’impegno profuso dalla Società, a tutti i livelli, per il contenimento delle spese generali.

I redditi netti degli investimenti mobiliari, pari a 142,9 milioni di euro, sono diminuiti rispetto all’anno precedente, a causa, sostanzialmente, delle oscillazioni dei corsi e, in particolare, del deprezzamento rilevato a fine esercizio sulle quotazioni dei titoli di stato italiani; tali obbligazioni, infatti, la cui presenza è significativa nel portafoglio di Reale Mutua (circa 1.919 milioni di euro), hanno evidenziato un picco particolarmente negativo alla data di chiusura del bilancio. Anche per il 2010, la Società non si è avvalsa dei regimi facoltativi, concessi dalla normativa in relazione alle turbolenze dei mercati finanziari.

L’esercizio chiude con un utile di 3,1 milioni di euro (25 milioni di euro, applicando i principi contabili internazionali IFRS), rispetto a 42,8 milioni di euro del 2009. Tale esercizio beneficiava di plusvalenze nette da valutazione per 43,5 milioni di euro mentre l’esercizio appena chiuso è stato gravato da minusvalenze da valutazione per 57,4 milioni di euro per i motivi sopra richiamati.

Nel 2010 il margine di solvibilità si attesta al 473% dell’importo minimo richiesto dalla normativa vigente, con un’eccedenza di 1.178 milioni di euro.

A livello di gruppo, i dati del 2010 più significativi sono i seguenti:

  • la raccolta premi del lavoro diretto si attesta a 3.429 milioni di euro (+ 1,69% rispetto al 2009), che derivano per 2.757 milioni di euro dai rami Danni (+ 2,57%) e per 672 milioni di euro dai rami Vita (- 1,77%);
  • il rapporto sinistri/premi si attesta al 73,52% (nel 2009 era al 76,46%);
  • il combined ratio migliora, passando dal 104,68% del 2009 al 100,86% del 2010;
  • l’esercizio chiude con un utile di Gruppo di 3,2 milioni di euro (- 24,9 milioni di euro nel 2009).

La situazione patrimoniale del Gruppo continua a mostrare una salda tenuta, con un indice di solvibilità pari al 207%.

Italiana Assicurazioni ha intrapreso un corso di recupero di redditività migliorando di 3,5 punti percentuali il proprio combined ratio. Il risultato rimane influenzato dagli effetti finanziari già citati per il mercato obbligazionario e si attesta ad una perdita di 40,5 milioni di euro (28,8 milioni di euro, applicando gli IFRS).

La controllata spagnola Reale Seguros Generales, nonostante le crescenti difficoltà riscontrate dal mercato iberico, ha continuato a registrare risultati positivi in termini sia di crescita dei premi sia di redditività, chiudendo con un utile di 41 milioni di euro. Inoltre, il 31 marzo scorso, Reale Seguros ha acquistato il 50% delle azioni della compagnia Caixa Sabadell Assegurances Generales, con ciò rafforzando la partnership di banca-assicurazione con il gruppo finanziario UNNIM in un’ottica di consolidamento della propria presenza sul mercato catalano.

Il risultato di Banca Reale è in pareggio; il conto economico include gli investimenti per l’apertura di nuove agenzie, sostenuti, interamente con mezzi propri, con l’obiettivo di sviluppare l’attività creditizia a favore dei Soci/assicurati e della clientela al di fuori del Gruppo.

Reale Immobili, la società che gestisce il prestigioso patrimonio immobiliare del Gruppo, ha registrato un utile di oltre 21 milioni di euro, in linea con il 2009, e Blue Assistance, la società di servizi del Gruppo, ha chiuso il bilancio in pareggio.

A margine della sua relazione, il Direttore Generale Luigi Lana ha voluto porre l’accento su alcuni elementi distintivi di Reale Mutua e del Gruppo: «I risultati presentati sono stati ottenuti anche grazie al nostro modo di lavorare: prudenza e trasparenza da noi sempre perseguite nella gestione degli affari, centralità dei nostri Soci/assicurati, forte partnership con una rete agenziale di alta professionalità si sono, infatti, rivelati i valori vincenti».