Le tutele spaziano dai danni al patrimonio a quelli a terzi
 Pagina a cura di Duilio Lui  

Polizze ad hoc per i professionisti, che intervengono a copertura di eventuali danni causati dall’attività e dei rischi legati a viaggi e trasferte di lavoro. Si tratta di un segmento crescente nel mercato assicurativo, anche alla luce dell’ampliamento dei titolari di partita Iva. Ecco i parametri da considerare per una scelta efficace.

Le polizze Rc professionali. Gli avvocati, i commercialisti, gli architetti o i notai vanno incontro a una serie di rischi nello svolgimento della propria attività: spesso, infatti, il professionista si trova a dover risarcire il danno provocato da suoi errori o omissioni. L’assicurazione di responsabilità civile si configura come una tutela per non incorrere in spese di risarcimento superiori alle proprie possibilità.

Le offerte sul mercato tutelano in particolare il professionista da rapina, furto, incendio e altri danni ai locali nei quali viene svolta l’attività; guasti ad apparecchiature elettroniche, rottura di vetri e insegne utilizzate nell’esercizio della professione; danni causati a terzi come, per esempio, i collaboratori. Quasi sempre queste polizze prevedono un massimale e una franchigia. È inoltre possibile, con una lieve maggiorazione del premio, assicurarsi anche per il risarcimento delle spese legali in sede penale e amministrativa. Il tratto comune è costituito dalla modularità della copertura: non si tratta cioè di soluzioni a pacchetto chiuso, ma di un ventaglio di opzioni che si adattano alle esigenze del singolo professionista. Per gli iscritti agli albi professionali Axa propone il pacchetto Protezione Professionale. La polizza offre la possibilità di salvaguardare e tutelare il proprio studio e di proteggere la propria attività professionale garantendo il rimborso, in caso di infortunio, di tutte le spese necessarie per poter proseguire l’attività, fino all’erogazione di un reddito mensile nel caso in cui non sia più possibile lavorare. Le polizze possono avere una durata da uno a dieci anni. Toro Assicurazioni invece propone una serie di coperture per le principali categorie di lavoro autonomo, come Professional Legale, Professional Medica e Professional Edile, che coprono nei casi in cui un errore o un’omissione commessi nello svolgimento dell’attività professionale arrechino involontariamente una perdita patrimoniale a terzi. A integrazione della copertura Rc, con la garanzia Tutela Giudiziaria offerta da Das, la polizza «Professional» copre anche le spese giudiziali e stragiudiziali in caso di procedimento penale a proprio carico per delitto colposo o doloso e per le spese legate a richieste di risarcimento danni avanzate da terzi.

Si chiama invece Polizza Professionale il prodotto multirischio offerto da Zurich. Nello specifico si tratta di una polizza che, con un unico contratto, offre le coperture assicurative relative alla professione, permettendo a ogni professionista di scegliere le garanzie più vicine alle proprie necessità. La tutela da responsabilità civile è prevista per medici, avvocati, fisioterapisti, commercialisti, consulenti del lavoro. Il pacchetto si articola nella garanzia salvareddito che prevede una diaria giornaliera a seguito di infortunio o malattia subiti dal titolare e/o dagli associati, da cui derivi una inabilità temporanea totale a svolgere l’attività professionale; nella tutela giudiziaria che offre assistenza legale e rimborsa le spese sostenute, in sede civile e penale, per controversie riguardanti l’attività assicurata; nell’indennizzo dei danni al fabbricato, sia di proprietà che in locazione, e/o al contenuto dell’ufficio o studio professionale, compresi gli strumenti professionali. Oltre alla garanzia di base, c’è la possibilità di estendere la copertura ai valori e gli strumenti professionali, inerenti l’attività assicurata, contro il furto avvenuto in seguito a infortunio o improvviso malore della persona incaricata del trasporto e contro la rapina commessi sulla persona assicurata e sui suoi familiari o dipendenti a libro paga.

Deducibilità fiscale. Le spese relative alle polizze di assicurazione che il professionista sostiene nel corso dell’esercizio dell’attività sono interamente deducibili purché inerenti all’esercizio dell’attività professionale. Se le spese per premi assicurativi riguardano beni e servizi utilizzati promiscuamente, la deduzione fiscale è limitata nella misura del 50%. La documentazione da presentare è costituita dalla ricevuta di pagamento del premio e dal contratto di assicurazione.

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