Stenta a decollare il sistema delle coperture long term care (contro l’eventualità di non autosufficienza). Che in altri paesi come la Germania hanno, invece, ottenuto un riconoscimento già a metà degli anni Novanta, con la creazione di un fondo obbligatorio alimentato dai contributi dei lavoratori e dei datori.

La long term care può essere prevista anche come garanzia accessoria nell’ambito di soluzioni previdenziali (fondi pensione contrattuali, aperti e pip, ossia piani individuali pensionistici).

Secondo uno studio del Mefop (società per lo sviluppo del Mercato dei fondi pensione), attualmente sono 23 i fondi pensione chiusi che offrono soluzioni di questo tipo, ai quali si aggiungono nove fondi aperti e dodici pip. Sui versamenti per le ltc valgono gli stessi limiti di deducibilità (5.164,57 euro) dei fondi pensione, mentre le prestazioni ante pensionamento sono esenti da imposizione.

Diverso è il caso di coperture assicurative richieste al momento del pensionamento e legate alla rendita di previdenza complementare: in questo caso, il finanziamento dell’assicurazione avviene di solito mediante una decurtazione della rata di rendita e le relative indennità sono imponibili al pari di qualunque altra prestazione di previdenza complementare.