Ing Groep, secondo fonti informate dei fatti, avrebbe ricevuto un’offerta per gli asset assicurativi dell’America Latina da una cordata che comprende la famiglia cilena Luksic e la messicana Grupo Financiero Banorte.

La cordata e solo uno dei pretendenti che hanno presentato le loro proposte entro la deadline prevista per lo scorso 9 maggio. Tra questi ci sono private equity e varie istituzioni finanziarie.

Il colosso assicurativo olandese lo scorso febbraio aveva annunciato la revisione delle alternative strategiche per gli asset, che comprendono quelli previdenziali rilevati nel 2008 dal Banco Santander. Ing Groep aveva raggiunto l’accordo con la Commissione europea per lo spezzatino delle sue attività in bancario e assicurativo entro il 2013, come condizione per l’approvazione degli aiuti pubblici ricevuti durante la crisi finanziaria. Dal Santander, Ing aveva comprato attività in Messico, Cile, Colombia, Uruguay e Argentina per 1,6 miliardi di dollari. Ing, che nella dismissione degli asset latinamericani e assistita da Goldman Sachs Group, ha chiuso ieri ad Amsterdam con una flessione dello 0,52% a 8,2 euro.