Ing Groep ha presentato ieri risultati per il primo trimestre 2011 segnati dal progresso del 12% dei profitti, grazie ai ricchi margini nel banking e alla ripresa dell’assurance, confermando l’imminente rimborso di altri due miliardi di euro, dei tre che ancora deve allo Stato olandese per gli aiuti ricevuti nel 2008.
Nei tre mesi gli utili sono saliti da 1,23 a 1,38 miliardi di euro grazie al balzo del 32% dei guadagni, 1,7 miliardi, della divisione bancaria in fase di spin-off (separazione obbligata dai regolatori europei come condizione per l’approvazione degli aiuti). L’assicurativo ha invece segnato utili quadruplicati a 421 milioni, grazie a rendimenti sugli investimenti e a commissioni più elevati.
Ing, che sta preparando le Ipo delle attività assicurative in Usa e Asia, oltre alla cessione di quelle latinamericane, aveva ricevuto 10 miliardi di aiuti di Stato nel pieno della crisi, quando il governo olandese accettò di farsi carico del suo fardello di mutui subprime.
Ing non ha fornito un calendario delle Ipo (legandole alla situazione dei mercati) e ha visto salire nell’ultimo trimestre il tier 1 capital ratio al 10% (ma tornerà al 9,1% quando il 13 maggio rimborserà altri due miliardi di aiuti). Ieri il titolo, in progresso di circa il 3% nella seduta, è stato il miglior di Amsterdam.