L’utile netto consolidato di Fideuram nel primo trimestre è stato di 69,7 mln (+9,8%). Le commissioni nette sono state di 144,4 mln (+9,1%), le commissioni nette ricorrenti di 152,2 mln (+12%), il margine di interesse di 30,8 mln (+12%), il risultato netto delle attività e passività finanziarie di 2,8 mln (-83,5%), le spese di funzionamento di 77,7 mln (-2,1%), le spese per il personale sono ammontate a 32,7 milioni (+2,8%), le altre spese amministrative sono state di 41,9 mln (-3,5%). Il cost/income ratio è risultato pari al 43,1% (45,3%). Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri, pari a 8,5 milioni, sono diminuiti di 2,2 milioni rispetto ai primi tre mesi dello scorso esercizio (10,7 milioni). Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio sono risultati rispettivamente pari a 15,7% e 16,2%. La raccolta netta totale si è attestata a 496 mln, in linea con il saldo rilevato nei primi tre mesi del 2010 (495 mln), la raccolta netta di risparmio gestito si è attestata a 144 mln. Le masse amministrate sono state di 71,7 mld (+3,2%), la componente di risparmio gestito è stata di 53,2 mld euro. Il numero complessivo dei private banker delle reti Banca Fideuram e Sanpaolo invest è stato di 4.375 (4.349 al 31 dicembre).