Addio milionario per Fausto Marchionni dal gruppo Fondiaria Sai. Il manager torinese, da sempre uomo di fiducia della famiglia Ligresti, ha ottenuto una buonuscita di circa 10 milioni di euro per le dimissioni da ad di FonSai e della Milano Assicurazioni, di cui ha lasciato anche la presidenza, nonché dalla carica di direttore generale. La somma, a quanto si apprende, non include il tfr milionario che Marchionni percepirà in forza dei suoi 45 anni di lavoro all’interno del gruppo assicurativo. La buonuscita, che ha passato l’esame del comitato remunerazione della compagnia, equivale di fatto a due annualità di stipendio, in base all’ultima retribuzione percepita: nel 2010, anno in cui il gruppo ha perso 929 milioni di euro, l’ex ad di FonSai ha ricevuto 5 milioni di euro. Tra i compiti affidati dal cda al comitato c’è quello di fare proposte al cda sulla remunerazione «degli amministratori esecutivi e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche, anche parametrandola ai risultati». Cosa che non sembra essere avvenuta nel 2010 visto che il cda di FonSai, nonostante il peggioramento dei risultati (le perdite sono salite da 391 a 929 milioni) ha ricevuto complessivamente emolumenti per 15,6 milioni (più delle Generali), contro i circa 14 milioni del 2009.