Secondo i dati presentati dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, in Italia le donne motocicliste sono addirittura meglio dei ‘colleghi’ uomini: il 39% degli intervistati dichiara infatti che la donna su una ‘due ruote’ è indubbiamente più prudente e meno spericolata di un uomo. Quasi un italiano su cinque, il 17% del campione, risponde senza esitazione di non preoccuparsi dello stile di guida: la donna in sella alla motocicletta è soprattutto sexy e fa passare in secondo piano tutto il resto. Il 14% afferma che il gentil sesso in moto si dimostra più coraggioso della controparte maschile, come a dire che le fanciulle alla guida di una moto, classica o sportiva, non hanno bisogno di consigli maschili in materia! Altri dati del sondaggio confermano che la donna in motocicletta fa ormai parte dell’immaginario collettivo, ma un 13% dichiara di preferire la donna sul sellino posteriore della motocicletta. Sono pochi coloro che commentano, poco cavallerescamente, che la donna in moto li spaventa ancora più della donna al volante (11%), mentre solo il 6% pensa che il fisico minuto e i muscoli meno possenti di quelli maschili siano un problema per una donna centauro.

Analizzando più in dettaglio i dati del Centro Studi e Documentazione Direct Line scopriamo che ben il 57% degli over 45 ritiene che le donne alla guida di una moto siano più attente degli uomini mentre il 22% degli intervistati di età compresa nella fascia 35 – 45 anni trova decisamente sensuale una biker donna. A sorpresa le critiche nei confronti delle centaure arrivano da under 35 e giovanissimi: il 19% dichiara che se la donna al volante è un pericolo costante, la motociclista è peggio; inoltre il 22% non vede altro ruolo in moto per una ragazza che non sia quello di passeggero, senza accesso alcuno ai comandi!

L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale: entrata ormai nell’immaginario italiano, la donna in sella alla moto viene definita più coraggiosa dell’uomo in maggioranza a Firenze (19%) e in percentuale più bassa a Cagliari (2%); è più attenta alla guida secondo i bolognesi (50%) e meno secondo gli abitanti di Torino (30%), mentre viene giudicata pericolosa dal 21% dei bresciani e solo dal 14% dei palermitani. Quelli che la trovano più sexy sono i milanesi (23%), mentre a Roma la corporatura femminile, più minuta rispetto a quella dell’uomo, viene considerata un deterrente per la guida di una moto solo dal 3%.