Si allunga ogni giorno di più la lista delle vittime illustri del terremoto giapponese. Ieri è stata la volta di Allianz che, in base a dati preliminari, si aspetta per il primo trimestre un utile netto poco sopra i 900 milioni di euro, in calo del 44% rispetto agli 1,6 miliardi dello stesso periodo del 2010. L’amministratore delegato della società di Monaco, Michael Diekmann, in una nota rileva che comunque il gruppo «è sulla giusta strada per raggiungere gli obiettivi di utile operativo per il 2011». Quest’ultimo, per i primi tre mesi dell’anno, è atteso intorno a 1,7 miliardi, vicino ai livelli dello stesso periodo dell’anno prima, a fronte di una raccolta premi in calo a circa 30 miliardi dai 30,6 miliardi del primo trimestre 2010. Sui conti trimestrali pesano costi legati a catastrofi naturali per circa 750 milioni, dovute per 320 milioni al terremoto e allo tzunami in Giappone. L’esborso totale è di 200 milioni superiore a quello del primo trimestre 2010. In calo anche i capital gain sugli investimenti, in un contesto di mercati volatili. I risultati trimestrali definitivi di Allianz saranno pubblicati il 12 maggio.