Axa ha registrato un giro d’affari nel primo trimestre leggermente in calo a 27,92 miliardi di euro, con una flessione del ramo vita compensato dall’aumento nel settore danni.

Le entrate dall’attività vita, risparmio e previdenza sono in calo del 4,9% (su base comparabile) a 15.918 mln €, ma il margine sulla nuova produzione è aumentato di 5 punti al 25,8%.

Nei rami danni, il giro d’affari è aumentato del 2,3% (su base comparabile), a 9.838 mln €, grazie in parte agli aumenti tariffari in media del 3,7%.

Nell’asset management il giro d’affari è cresciuto dell’1% a 827 mln €.

Axa ha anche beneficiato di un balzo del 14% dei ricavi in Svizzera, dove le entrate del ramo danni sono ora superiori a quelle registrate in Francia. Axa trae vantaggio anche del dinamismo nei mercati in ‘forte espansione, come Cina, India, Turchia e Russia, dove cui ricavi sono aumentati dell’11%.