La crescita del settore assicurativo nel 2011 sarà del «5-6% come media di mercato». Lo ha detto ieri Fabio Cerchiai, presidente di Ania. Per il ramo Vita, Cerchiai prevede una crescita del 7-8%, che si ridurrà all’1-2% per i Danni. In particolare, «la nuova produzione tornerà a essere positiva nella seconda metà dell’anno», ha sostenuto Cerchiai, che ha anche affrontato il tema Solvency e quello della valutazione degli attivi nei bilanci. «A tutt’oggi», ha affermato in riferimento alle nuove regole contabili per le compagnie assicurative, «resta confermata la solidità delle imprese, poi bisognerà vedere quale sarà la definizione della normativa a livello europeo». Proprio sulla Solvency l’associazione nazionale degli assicurati è in vigile attesa. «Non credo che ci siano casi in Italia che possano destare preoccupazione e, in base agli stress test che sono stati fatti, c’è una generale tenuta». In ogni caso le compagnie di assicurazione restano attente «a invitare le autorità regolamentari a non chiedere patrimonializzazioni eccessive che potrebbero aumentare i costi del servizio assicurativo». Riguardo, infine, alla proroga del decreto che consente alle compagnie di tenere in bilancio a costo storico titoli di Stato europei destinati a restare in portafoglio fino a scadenza, Cerchiai ha dichiarato che «è utile proprio perché non ci sono rischi su quei titoli».