Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
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Nei mercati c’è poca visibilità, le operazioni di buy-back continuano a ritmo sostenuto e la dinamica delle ipo diventa sempre più disomogenea. Ciò sottolinea la necessità per i piani pensionistici di trovare nuovi motori di crescita, secondo quanto emerge da un rapporto pubblicato da Create Research in collaborazione con Amundi. L’indagine si basa sulle risposte di 157 piani pensionistici a livello globale, che gestiscono un patrimonio di 1.970 miliardi di euro. Il sondaggio rivela quali sono le aree su cui i fondi pensione si stanno orientando per ottenere rendimenti costanti nei prossimi tre anni. In questa nuova era, le due classi di attività sotto-investite che offrono le opportunità più interessanti sono rappresentate dai mercati privati e dai mercati emergenti asiatici. Attualmente tre quarti (74%) dei piani pensionistici sono investiti in asset del mercato privato e poco meno di due terzi (62%) nei mercati emergenti asiatici.

È stata inaugurata nei giorni scorsi a Lugo di Romagna (Ravanna) la nuova sede Casa Allianz, il polo di consulenza integrato di Allianz e Allianz Bank Financial Advisors: uno spazio innovativo che segna per il territorio un passo significativo verso un servizio di consulenza al cliente sempre più personalizzato. Casa Allianz è il modello di servizio olistico e multidisciplinare, che unisce gli aspetti di protezione assicurativa a quelli della gestione del patrimonio e degli investimenti, grazie alla collaborazione tra gli agenti Allianz e i consulenti finanziari di Allianz Bank, la banca rete del Gruppo Allianz in Italia guidata dall’amministratore delegato Paola Pietrafesa.
«Dazi più elevati si faranno strada nella nostra economia e probabilmente aumenteranno l’inflazione nei prossimi trimestri. Di conseguenza, sia le misure basate sui sondaggi che quelle basate sul mercato delle aspettative di inflazione a breve termine sono aumentate»: lo ha affermato il presidente della Fed, Jerome Powell. «Sebbene l’incertezza sia elevata e i rischi di ribasso siano aumentati, l’economia è ancora in una buona posizione. I dati in arrivo mostrano una solida crescita, un mercato del lavoro in equilibrio e un’inflazione molto più vicina, ma comunque superiore al nostro obiettivo del 2%».
Profitti più che raddoppiati per Simest, la società per l’internazionalizzazione delle imprese italiane del gruppo Cassa depositi e prestiti. L’anno scorso l’utile netto ha raggiunto 7,7 milioni di euro, in crescita del 120% rispetto al 2023. Le risorse impegnate sono ammontate a 8 miliardi di euro (+11% su base annua) a beneficio di 4 mila imprese (+40%), per il 90% rappresentate da pmi. I risultati conseguiti nello scorso esercizio hanno determinato una crescita del 5% dei volumi gestiti in portafoglio, che si sono posizionati intorno a 30 miliardi di euro con 16 mila clienti attivi in 123 paesi.
Gruppo assicurativo francese, ha registrato nel 2024 un fatturato di 450 milioni di euro (+12,5% annuo).
Il primo trimestre si è chiuso con investimenti per 2,7 miliardi di euro nel settore in Italia, con un incremento del 44% su base annua: è quanto emerge dall’analisi del team research di Dils.

Una prima mossa del risiko bancario ottiene il posizionamento sperato. Banco Bpm chiude l’offerta lanciata lo scorso novembre sul risparmio gestito di Anima: le azioni consegnate sono state 221.067.954, pari al 67,97% del capitale; con il 22% in mano all’istituto guidato da Giuseppe Castagna viene superato l’obiettivo della soglia minima fissata al 66,67% toccando l’89,95%. All’opa hanno aderito il gruppo Caltagirone (5,84%), la Fsi di Maurizio Tamagnini (9,6%), Poste (11,7%), il top management di Anima (1,5%) e azionisti retail e alcuni investitori istituzionali.
Tempo scaduto per chi vuole votare all’assemblea del Mps, convocata giovedì 17 aprile sull’offerta pubblica di scambio annunciata su Mediobanca. Nei giorni scorsi, prima dei grandi crolli dei listini innescati dai dazi americani, c’è stato movimento sul capitale di Siena con l’ingresso di nuovi investitori o di enti già conosciuti in passato. Tra i vari acquisti, si registra quello di Enpam, l’ente previdenziale del personale medico, entrata in Mps con una quota appena sotto il 2%. Enpam è una vecchia conoscenza della banca guidata dal ceo Luigi Lovaglio perché era entrata in partita già nel 2022 per supportare l’aumento di capitale da 2,5 miliardi destinato a mettere in sicurezza l’istituto toscano. Non è chiaro se Mps per l’ente romano, già presente da tempo con il 2% in Banco Bpm e con uno storico 1% in Mediobanca, sia un’opportunità oppure un progetto di lungo termine. Si affiancherà agli altri enti già azionisti a Siena (Fondazione CariLucca, Cariplo, Compagnia di Sanpaolo) e altre Casse che dovrebbero rappresentare circa il 2% nel capitale di Mps, salvo arrotondamenti recenti.
«Soltanto l’11,3% delle polizze attive in Italia al 31 marzo 2022 prevedeva estensioni per le catastrofi naturali, a testimonianza della necessità di migliorare questo ambito, poiché quando si verificano tali eventi, i danni diretti e indiretti possono mettere a rischio interi territori». Così il titolare del Mimit, Adolfo Urso.
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