di Bianca Pascotto.

Arbitrato rituale, arbitrato irrituale (o libero), perizia contrattuale sono o non sono la stessa cosa? No, non lo sono, ed una attenta lettura degli art. 806 e seguenti del codice di procedura civile ci soccorre a dipanare i dubbi per quanto attiene all’istituto dell’arbitrato, mentre nessuna norma codicistica ci viene in aiuto per la perizia contrattuale che è fattispecie regolata esclusivamente dalla volontà delle parti che trova un solo richiamo all’art. 1349 del codice civile (arbitraggio).

La perizia contrattuale è prevista in moltissimi testi di polizza e consiste nel devolvere ad un collegio di periti la (sola) quantificazione del danno nel caso in cui insorga contenzioso per l’indennizzo del sinistro tra assicurato ed assicuratore.

Il problema, che da anni è stato oggetto di contrasti giurisprudenziali e dottrinali, è definire gli esatti contorni della perizia contrattuale, la sua funzione, gli effetti e le conseguenze giuridiche che si riverberano sui diritti delle parti tra i quali, decadenze, prescrizioni ed impugnazioni.

CONTENUTO A PAGAMENTO
Il contenuto integrale di questo articolo è visualizzabile solo dagli abbonati aMENSILE Non sei abbonato?
Scopri i piani di abbonamento
Sei già abbonato? Effettua il login nel modulo sottostante
Hai dimenticato la Password?
Registrati

© Riproduzione riservata