Secondo la ricerca Quarterly Deal Performance Monitor (QDPM) di WTW, nei primi tre mesi del 2024 il mercato M&A globale ha registrato un aumento, seppur modesto, delle operazioni concluse rispetto allo stesso periodo del 2023.

I dati raccolti in collaborazione con l’M&A Research Centre della Business School di Londra rivelano che, a livello globale, è stato registrato un aumento dell’11% delle operazioni di importo superiore ai 100 milioni di dollari: 166 tra gennaio e marzo 2024 rispetto alle 150 nello stesso periodo del 2023.

Dopo il calo del 2023, tra gennaio e marzo 2024 sono stati conclusi 34 “large deals” (di oltre 1 miliardo di dollari), registrando il secondo aumento trimestrale consecutivo, dopo i 33 conclusi nel Q3 2023 e i 32 del Q4 2023. Inoltre, nei primi tre mesi del 2024 sono stati conclusi 5 “mega deals” (di oltre 10 miliardi di dollari), contro 1 solo nello stesso periodo del 2023.

Tuttavia, rispetto all’andamento del prezzo delle azioni, le società che hanno completato operazioni superiori a 100 milioni di dollari tra gennaio e marzo hanno sottoperformato del 13,1%. Questo dato si basa sull’andamento del prezzo delle azioni e rappresenta la prosecuzione della performance negativa del trimestre precedente (-13,6%). Nonostante ciò, la tendenza a lungo termine di oltre 15 anni mostra che le operazioni M&A hanno sovraperformato il mercato dalla crisi finanziaria globale (+1,5%).

A livello regionale, il mercato M&A in Nord America ha visto tre mesi difficili: gli acquirenti hanno sottoperformato il proprio indice per il quinto trimestre consecutivo, con solo 97 operazioni completate. Il livello di sottoperformance (-14,1%) è stato il terzo peggiore della regione dall’inizio dello studio WTW nel 2008.

Anche i dealmaker europei hanno faticato a generare valore dalle transazioni. Non avendo superato il loro indice regionale dal 2021, hanno sottoperformato nel periodo gennaio-marzo 2024 del -9,2%, con 37 operazioni completate.

La performance del mercato è stata più robusta nella regione Asia-Pacifico, dove negli ultimi due anni sono stati raggiunti risultati molto positivi, portando gli acquirenti a registrare una performance del primo trimestre del +3,0%, con 31 operazioni completate. Diminuiscono tuttavia le operazioni superiori a 100 milioni di dollari concluse in Cina: solo 9 nel Q1 2024, con un calo di oltre il 90% dal picco del 2015.