Dopo che il mese di gennaio aveva segnato un’inversione di tendenza per la nuova produzione vita, anche il mese di febbraio si conferma con il segno più per tutte le reti distributive, in particolare per agenti e vendita diretta e per i consulenti finanziari.

Secondo la statistica mensile dell’ANIA l’82% della nuova produzione è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, quota che scende di due punti percentuale  rispetto a quella calcolata nel corrispondente periodo del 2023.

Sportelli bancari e postali

Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di febbraio nuovi premi pari a € 5,0 mld, in lieve aumento rispetto allo stesso mese del 2023 (+1,4%). Nei primi due mesi del 2024 il volume di nuovi affari ha raggiunto un ammontare pari a € 9,5 mld, il 4,9% in più rispetto all’analogo periodo del 2023.

Analizzando la raccolta per ramo, si osserva come nel mese di febbraio i nuovi premi di ramo I risultino in lieve calo rispetto allo stesso mese del 2023 (-1,0%), a fronte di un ammontare di € 4,0 mld, l’81% della nuova produzione dell’intero canale; da gennaio i premi di tali polizze sono ammontati a € 7,9 mld, con un incremento annuo pari a +4,5%. Ancora negativo, anche nel mese di febbraio, il trend del new business afferente a polizze di ramo V, con un ammontare da inizio anno che raggiunge poco più di € 7 mln, in calo del 72,8% rispetto ai primi due mesi del 2023. La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di febbraio contabilizza una raccolta in aumento rispetto al corrispettivo mese del 2023 (+14,4%), a fronte di un ammontare pari a € 0,9 mld; da gennaio il volume di nuovi affari ha raggiunto € 1,5 mld, con un incremento annuo dell’8,8%. Nei primi due mesi del nuovo anno i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a poco più di mezzo milione, importo più che dimezzato rispetto all’analogo periodo del 2023, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato un ammontare di € 13 mln (il 55% del new business di tale ramo), con un decremento annuo del 10,3%. In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di febbraio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno osservato una raccolta in calo del 15,3% rispetto allo stesso mese del 2023 che, sommata a quella emessa a gennaio, ammonta complessivamente a € 76 mln (poco più di un terzo del new business complessivo di tale prodotto), in calo del 10,7% rispetto ai primi due mesi del 2023; di questi, quasi il 30% è afferente a prodotti multiramo previdenziali. La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata a febbraio in aumento del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2023, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 86 mln, più della metà del totale premi di tali polizze e in calo dello 0,9%; il 63% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo). I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di febbraio hanno registrato un ammontare pari a € 1,4 mld, ancora in calo (-17,3%) rispetto a quanto collocato nel corrispondente mese del 2023, che, sommato a quello emesso a gennaio, raggiunge un volume complessivo di nuovi affari di € 2,5 mld (di cui quasi il 70% afferente al ramo I), pari al 27% dell’intera nuova produzione vita del canale e al 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 21,5%. Nei primi due mesi del nuovo anno sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a € 27 mln (di cui € 16 mln nel mese di febbraio), l’85% del totale complessivo di PIR, in aumento del 18,1% rispetto all’analogo periodo del 2023.

Agenti e vendita diretta

Nel mese di febbraio gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,4 mld, in aumento del 30,0% rispetto allo stesso mese del 2023. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in aumento del 48,2%, con una quota di mercato pari al 14%, mentre per la seconda (che distribuisce il 4% dell’intera nuova produzione) vi è stato un calo del 10,0%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale è stata pari a € 2,4 mld, registrando un incremento del 24,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

Nel mese di febbraio la rete agenziale e diretta ha intermediato prodotti di ramo I per € 1,1 mld, l’82% del volume di nuovi premi dell’intero canale e in aumento del 43,6% rispetto al mese di febbraio 2023; considerando il new business emesso anche nel mese di gennaio, il canale agenziale e diretto ha registrato un importo complessivo pari a € 1,9 mld, il 43,0% in più rispetto al corrispettivo periodo del 2023. Negativo invece il trend del new business dei nuovi premi di ramo V, con un decremento del 21,1% rispetto a quanto emesso nel mese di febbraio 2023; da gennaio il volume premi è stato pari a € 58 mln, l’80% del new business complessivo di tali polizze, registrando un decremento annuo del 45,4%. La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (16%), con un ammontare ancora in calo rispetto allo stesso mese del 2023 (-10,4%); nei primi due mesi dell’anno tali polizze hanno registrato un volume premi di € 387 mln e un decremento annuo del 14,6%. Da gennaio quasi il 90% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale e diretta, per un ammontare di € 10 mln, il 20,7% in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, mentre i nuovi contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 7 mln, con un incremento annuo del 38,8%.

Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di febbraio un ammontare in lieve aumento rispetto a febbraio 2023, che, sommato a quello raccolto a gennaio, raggiunge un importo di € 110 mln (quasi la metà del new business complessivo di questo prodotto), in calo del 2,7% rispetto ai primi due mesi del 2023; di questi, oltre il 60% sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali. Positivo anche, nel mese di febbraio, il trend dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, con una raccolta più che raddoppiata rispetto all’analogo mese del 2023; da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 67 mln, di cui € 64 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, registrando un incremento annuo del 106,2%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di febbraio sono risultati ancora in calo (-18,4%) rispetto allo stesso mese del 2023, raggiungendo da gennaio € 708 mln di raccolta premi, il 21,5% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, pari al 30% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e diretto e al 20% del new business complessivo di questo prodotto. Nei primi due mesi del 2024 sono stati emessi sul mercato nuovi prodotti PIR per poco più di € 1 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti), con un incremento annuo del 4,9%.

Consulenti finanziari

Nel mese di febbraio il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,1 mld, il 53,7% in più rispetto allo stesso mese del 2023; considerando anche il mese di gennaio, il new business ha raggiunto un ammontare pari a € 1,9 mld, con un incremento annuo del 35,8%. I nuovi premi di ramo I nel mese di febbraio hanno contabilizzato un ammontare pari a € 525 mln (il 48% del new business del canale), in forte aumento rispetto allo stesso mese del 2023 (+81,4%), che sommato a quello di gennaio, raggiunge € 940 mln, con un incremento annuo che si consolida a +54,7%. I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di febbraio hanno registrato un volume pari a € 558 mln (il 51% dell’intera nuova produzione del canale), superiore a quello afferente a polizze di ramo I e in significativo aumento rispetto a quanto emesso nell’analogo mese del 2023 (+34,5%); da gennaio il volume di nuovi affari è ammontato a € 955 mln, con una variazione annua che sale al 21,2%. Da gennaio i consulenti finanziari abilitati hanno commercializzato nuove polizze di ramo VI per un importo pari a € 3 mln, in aumento del 23,5% rispetto all’analogo periodo del 2023. Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di febbraio i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano registrato un ammontare in significativo aumento (+43,8% rispetto allo stesso mese del 2023), totalizzando nei primi due mesi dell’anno un volume di nuovi affari di quasi € 30 mln (di cui il 28% afferente a prodotti multiramo previdenziali), con un incremento annuo pari al 55,6%. I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di febbraio hanno registrato un aumento del 12,6% rispetto allo stesso mese del 2023, contabilizzando da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 328 mln (di cui i due terzi afferente al ramo III), il 9% dell’intera nuova produzione di tali polizze e il 17% del new business totale del canale, con un decremento annuo del 17,7%. Nei primi due mesi dell’anno la raccolta premi relativa a forme di puro rischio ha raggiunto un volume complessivo pari a neanche € 2 mln, più che dimezzato rispetto al corrispondente periodo del 2023 mentre i nuovi prodotti PIR nel mese di febbraio sono stati commercializzati per un importo pari a poco più di € 3 mln (di cui appena il 2% sottoscritto tramite prodotti multiramo), in calo del 44,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.