Il mercato globale delle assicurazioni cyber è destinato a un altro anno di crescita nel 2024, ma gli esperti mettono in guardia da rischi crescenti.

Dopo aver registrato una crescita record nel 2023, con un’impennata del volume d’affari delle assicurazioni cyber in tutto il mondo, l’ultimo Insurance Risk Monitor di OAC prevede un andamento simile per il 2024. Questa crescita è attribuita sia a una maggiore penetrazione nei settori aziendali consolidati sia alla crescita della domanda da parte dei settori emergenti.

Tuttavia, mentre il contesto tariffario rimane ampiamente vantaggioso, gli esperti avvertono che il rischio di ribasso è aumentato in modo significativo. I fattori che contribuiscono a questo rischio includono l’uso dell’IA da parte dei criminali informatici, l’aumento delle minacce di attacchi sponsorizzati dallo Stato e la maggiore esposizione dovuta all’interconnessione dei dispositivi.

Nonostante l’intensificarsi della concorrenza, il monitor rileva che le tariffe attuali sono considerate sufficienti per garantire gli utili di sottoscrizione. In particolare, le recenti esclusioni degli attacchi informatici sostenuti dallo Stato nelle polizze cyber standalone hanno indotto alcune aziende a cercare altrove la copertura. Tuttavia, questo spostamento non ha rallentato sostanzialmente l’aumento complessivo del volume dei premi.

Gli assicurati e i cedenti si rivolgono sempre più spesso ai loro partner di sottoscrizione per ottenere competenze e consigli per mitigare il rischio informatico in primo luogo. La collaborazione è spesso efficace dal punto di vista dei costi, in quanto può contribuire a migliorare l’esperienza dei sinistri e i tassi di premio, dato che gli assicurati apprezzano i servizi a valore aggiunto offerti.

Anche attuari e risk manager hanno un ruolo importante da svolgere nell’attuale contesto in evoluzione. “È probabile che l’esperienza storica debba essere adeguata per riflettere i cambiamenti nel contesto generale del rischio, nelle condizioni di copertura e nel mix di settori coperti, man mano che il settore si evolve”, afferma l’autore dello studio, che spiega che le compagnie assicurative si trovano in una posizione unica per aiutare gli assicuratori a comprendere i fattori di rischio al ribasso e di accumulo delle perdite nel portafoglio cyber.