Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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Poste Italiane è pronta a spingere sull’offerta di nuovi servizi, dall’energia alla fibra, passando per l’Rc Auto e a riposizionare la sua rete distributiva per svilupparli al meglio. Non solo. Il gruppo guidato da Matteo Del Fante vuole crescere anche nel settore delle piccole e medie imprese ed è anche pronto a mettere a frutto tutte le potenzialità di un’offerta totalmente digitale. Per questo motivo, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, Poste Italiane sta sperimentando la figura dello «specialista consulente da remoto». Un esperto che possa essere utile a dare consigli ai clienti digitali che non si recano negli oltre 12.700 uffici postali del gruppo ma che preferiscono acquistare prodotti di risparmio o di investimento direttamente dallo smartphone o dal pc.
Revo Insurance, operatore italiano focalizzato nel business delle specialty lines e dei rischi parametrici per le pmi, guarda ancora una volta al settore agricolo. L’assicurazione ha lanciato ParametricXFitopatie e ParametricXResaErbaMedica. La prima ha l’obiettivo di tutelare i produttori di uva da vino dai danni economici delle fitopatie, mentre la seconda protegge le aziende di trasformazione e produzione di erba medica dalle perdite economiche generate dagli effetti della siccità. La caratteristica delle polizze parametriche è, come noto, di prevedere un risarcimento stabilito a priori che si attiva quando un indice (o parametro) esterno e oggettivo supera una determinata soglia anch’essa prestabilita. Le nuove coperture vanno ad aggiungersi a ParametricXHoney, lanciata poche settimane fa, che protegge gli apicoltori dalla perdita di produzione del miele per eventi atmosferici straordinari.
L’advanced analytics, che include l’intelligenza artificiale e i metodi di machine learning, continua a essere un tema rilevante per i dirigenti del settore assicurativo. Tuttavia, nonostante il significativo valore in gioco – stimato in 1.200 miliardi di euro a livello globale – e l’aumento della concorrenza da parte di nuovi operatori tecnologici, l’impatto dell’advanced analytics nel settore assicurativo in Europa, Medio Oriente e Africa (Emea) è ancora limitato. A rilevarlo è McKinsey ha ha condotto un sondaggio tra 59 assicurazioni presenti in otto Paesi, tra cui l’Italia.
Vitanuova, società specializzata in previdenza e protezione, chiude il 2022 con un fatturato di 28,5 milioni (+58% sul 2021) ed entra nella top ten della classifica nazionale dei broker assicurativi consolidando il primato nel vita retail. La raccolta premi Vita e Danni della società ha raggiunto in particolare i 157 milioni (+133%) ed il portafoglio è arrivato a oltre 418 milioni (+61%). L’utile lordo di 2,2 milioni è poi di cinque volte superiore a quello dell’anno precedente.

«Il 2023 sarà un anno critico per il settore agroalimentare. I costi dell’energia sono ancora al doppio del 2021, cambiamenti climatici e siccità sono ormai endemici e le assicurazioni non voglio non più assicurare alcune aree, l’inflazione è all’11%. Inoltre, è esploso il costo del denaro»: sono le preoccupazioni che Cristian Maretti, presidente di Legacoop Alimentare, esterna amaramente a ItaliaOggi. «Ci sono criticità da segnalare», dice: «Come quella delle assicurazioni. Che sanno che la siccità in alcuni territori è un dato di fatto, sanno che è piovuto poco, non c’è neve in montagna e con i loro modelli previsionali le compagnie non vogliono più rischiare. Se non con l’aumento dei premi e con la franchigia al 30%. Ma questo è insostenibile».
I marketplace come Amazon debuttano tra gli operatori economici investiti dalle norme nell’ambito della protezione dei consumatori da prodotti pericolosi per la salute o per la sicurezza. Tra gli obblighi che dovranno rispettare, c’è anche la necessaria rimozione dalle piattaforme web dei prodotti pericolosi a seguito di un ordine proveniente dalle autorità di vigilanza del mercato europee. La materia si trova, infatti, a dover affrontare nuove sfide date dal sempre maggiore numero di prodotti venduti online e, in questo quadro, si inserisce un nuovo regolamento europeo, sul quale il Consiglio ha apposto ieri il proprio disco verde, adottandolo come legge europea.
Ripartono le richieste di sospensione delle rate dei mutui prima casa. Secondo i dati elaborati da Consap, sulla base delle richieste arrivate per l’accesso al fondo di sospensione il mese di marzo 2023 ha segnato rispetto al mese precedente un rialzo delle domande. A marzo 2023 sono state 556 le richieste arrivate, il volume più alto dall’inizio dell’anno. Da Consap ripercorrendo l’andamento del biennio fanno sapere che i volumi di domande pervenuti nell’ultimo quadrimestre del 2021 sono determinati dagli effetti della pandemia. «Dopo una significativa flessione, registrata da giugno 2022, dovuta al ripristino del criterio di ammortamento biennale in luogo di quello annuale, da settembre dello stesso anno si è osservato un aumento sensibile del ricorso allo strumento con un numero di domande quasi raddoppiate nel mese di marzo 2023 (n. 526 contro le 228 di settembre 2022)» spiegano dalla Consap. Un segnale dunque di sofferenza da parte delle famiglie alle prese proprio da settembre 2022 con i rialzi del costo delle rate dei mutui, dovuti agli aumenti del costo del denaro decisi dalla Banca centrale europea per raffreddare l’inflazione. La sospensione delle rate dei mutui prima casa, fino a 18 mesi, è una misura rinnovata dalla legge di bilancio 2023 fino al 31 dicembre 2023

corsera

Per la compagnia Eurovita in crisi si profila la soluzione «spezzatino», con i cinque grandi gruppi assicurativi presenti sul mercato italiano che rileveranno i contratti e il personale mentre le banche collocatrici dei prodotti della compagnia interverranno «marginalmente». Così fonti a conoscenza del dossier.