Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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La riunione prevista per ieri al ministero dell’Economia per definire il piano di salvataggio, che vede coinvolte le principali banche distributrici (Sparkasse, Banca Fineco, Credem e Banca Fideuram) e i primi cinque gruppi assicurativi del mercato (Poste Italiane, Intesa Sanpaolo, Generali, Unipol e Allianz), è slittata. La motivazione, secondo quanto ricostruito da MF-Milano Finanza, è legata al fatto che mancherebbero dettagli importanti da definire. Così al ministero dell’Economia, dove assieme al commissario straordinario Alessandro Santoliquido e all’Ivass stanno tentando di accelerare per trovare un accordo, hanno deciso di posticipare l’appuntamento.
Generali arriva alle battute finali nella competizione per accaparrarsi gli asset di Liberty Seguros, compagnia presente nella Penisola Iberica, in Portogallo e in Irlanda. Secondo quanto riportato ieri dal quotidiano spagnolo Cinco Dias il gruppo guidato da Philippe Donnet sarebbe in pole position insieme ai tedeschi di Allianz, aggiungendosi a Catalana Occidente e ai francesi di Axa. Si tratta di un’operazione che potrebbe avvicinarsi ai 2 miliardi di euro e che ha destato l’interesse di altri big delle polizze, da Zurich a Reale che non avrebbero però superato la fase successiva.
Ha raggiunto i 2 mila contratti assicurativi Wallife, la insurtech fondata nel 2020 da Fabio Sbianchi, che è stato anche ideatore di Octo Telematics. L’avvio operativo di Wallife, che punta a proteggere le persone dai nuovi rischi derivanti dall’uso delle tecnologie, come il furto d’identità digitale, è avvenuto alla fine del 2022 e «ha raggiunto oggi i 2 mila contratti assicurativi con l’obiettivo di arrivare a 100 mila entro il 2024, quando è previsto l’avvio di un nuovo round di finanziamento, il terzo», ha spiegato Maria Enrica Angelone, ceo di Walllife.

Sentenze e pareri come causa esimente dalla responsabilità per colpa grave. Il nuovo codice dei contratti introduce una sorta di scudo alla responsabilità, principalmente contabile, dei soggetti chiamati a gestire gli appalti: Rup, in primo luogo, ma anche gli organi di governo, ciascuno per le funzioni e competenze esercitate nel complesso processo di acquisizione di appalti, servizi o forniture, che va dalla programmazione e approvazione dei progetti di fattibilità (spettanza degli organi di governo) all’attivazione delle procedure di affidamento e alla conduzione del rapporto contrattuale (competenza della gestione).
In base ai principi dettati dall’art. 6, comma 2 del Tuir, per il demansionamento occorre distinguere tra il risarcimento di danni derivanti dalla perdita di reddito, senz’altro tassabile, ed il ristoro di pregiudizi relativi all’impoverimento della capacità professionale che, invece, resta escluso da imposizione. In questo secondo caso si ha riguardo a situazioni quali la perdita di chance, il danno biologico, esistenziale o morale, da sofferenza interiore, all’immagine pe alla dignità lavorativa. Sotto il profilo della distribuzione dell’onere probatorio, compete al contribuente dimostrare la sussistenza nella specie dei presupposti giuridico-fattuali idonei a fondare la ricorrenza di tali ultime tipologie di danni. In questi termini si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8615 depositata il 27 marzo.
Sul controllo a distanza, i lavoratori non possono sostituirsi al sindacato. Anche se fossero tutti d’accordo a far installare, ad esempio, le telecamere nell’azienda, in mancanza del placet della rappresentanza sindacale (Rsa o Rsu) l’installazione sarebbe illegittima e il datore di lavoro penalmente responsabile. Lo precisa l’Inl nella nota 2572/2023 in cui fornisce indicazioni sul rilascio del provvedimento di autorizzazione all’installazione di strumenti di controllo diretto o indiretto dei lavoratori, in considerazione anche degli orientamenti del Garante Privacy. L’Inl precisa, inoltre, che la disciplina vale anche per rider e co.co.co. di terza generazione, ma non per i volontari.
  • Generali
Non è pervenuta alcuna proposta, da parte degli azionisti, per la nomina a componente del collegio sindacale di una candidata di genere femminile, a integrazione delle liste già presentate: lo ha reso noto la compagnia, che intanto ha completato il riacquisto di 500 milioni di euro in titoli perpetui e il collocamento del quarto green bond.

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  • Generali, via al riacquisto titoli
Generali ha completato il riacquisto di 525.063.000 euro di titoli (il 35% dell’importo nominale complessivo di 1,5 miliardi di euro).

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Il carro di un treno merci svia di notte, uscendo dai binari e abbattendo un traliccio, e 15 ore dopo sulle banchine di stazioni lontane 500 chilometri ci sono ancora migliaia di persone che sacramentano. La linea ferroviaria dell’alta velocità italiana si è spezzata ieri notte alle 2.20, nel quartiere fiorentino di Castello. È stato l’inferno fin dalla mattina presto: un centinaio di treni tra nord e sud, tra alta velocità e regionali, sono stati soppressi rovinando i piani di turisti e pendolari. Altri hanno avuto ritardi mostruosi, fino a 5 ore, in più sono andati esauriti tutti i posti su bus e passeggeri disperati hanno cercato in tutti i modi di raggiungere la loro meta, magari con taxi, macchine a noleggio, aerei a prezzi stellari. E anche dopo che la circolazione è ripartita, verso le 12, sono continuati i disagi, con ritardi e cancellazioni almeno fino alle 17.
Tre donne in sei mesi, nove persone in dieci anni e solo a Milano, sempre in bicicletta e sempre investite da un mezzo pesante. È stato ancora una volta il “punto cieco” il principale indiziato per l’incidente mortale di ieri mattina davanti alla biblioteca Sormani, in pieno centro di Milano. Una betoniera guidata da un italiano di 53 anni, negativo ad alcol e droghe, ha travolto una ciclista, uccidendola mentre svoltava a destra a un incrocio. La vittima, Cristina Scozia, aveva 39 anni, era madre di una bambina di sei.

Generali e Allianz in pole position per gli asset di Liberty Mutual in Spagna. Lo ha scritto ieri il quotidiano iberico Cinco Dias che ha sottolineato come le due compagnie abbiano messo sul piatto per aggiudicarsi la partita un’offerta prossima ai 2 miliardi di euro. Da tempo il Leone di Trieste è impegnato sulla partita Liberty Mutual con un occhio particolarmente attento alle attività in vendita in Europa, ossia Spagna e Portogallo.

Handelsblatt

 

La start-up sta generando una maggiore raccolta di premi a fronte di perdite crescenti. Per diventare più redditizia, la società sta attualmente ristrutturando il suo nuovo business.