Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

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L’amministrazione straordinaria di Eurovita potrebbe chiedere i danni alla precedente gestione della compagnia. E guarda agli organi amministrativi dell’assicurazione, che nel frattempo sono stati sciolti, ma pure a Cinven, il fondo di private equity azionista che ha deciso di non ricapitalizzare la società. Il raggio d’azione, riferiscono a MF-Milano Finanza fonti vicine al dossier, potrebbero allargarsi anche agli azionisti Cinven che da tempo si sono rifiutati, a più riprese, di versare nuovo capitale in Eurovita come chiesto dall’autorità di vigilanza.
Allianz sceglie di uscire da N26 con uno sconto di quasi il 70%. Il gruppo assicurativo tedesco ha messo in vendita la sua partecipazione di oltre il 5% nella società fintech con sede a Berlino valutando il 100% intorno ai 3 miliardi di dollari secondo il Financial Times. Si tratta di uno sconto di circa il 68% rispetto ai 9 miliardi di dollari relativi alla valutazione di N26 durante il suo ultimo round di finanziamento nell’ottobre 2021.
L’assemblea degli azionisti di Revo ha approvato il bilancio 2022 quasi all’unanimità (99,78%). Revo ha chiuso l’anno passato con una perdita di 7,3 milioni di euro da coprire con l’utilizzo della componente definita «altre riserve», come si legge in una nota. L’assemblea ha rinnovato la delega al cda per avviare un programma di riacquisto di azioni proprie per un numero di azioni non superiore al 20% del capitale sociale.
Cresce ancora il mercato europeo dell’auto, a marzo in salita per l’ottavo mese consecutivo con un +28,8% a livello di immatricolazioni (oltre quota un milione), ma sui veicoli elettrici permangono grandi differenze in Europa. Acea, ha comunicato che tutti i maggiori mercati hanno registrato un aumento a due cifre a marzo, con Spagna (+66,1%) e Italia (+40,7%) in testa. Nel primo trimestre, invece, la crescita è del 17,9% con quasi 2,7 milioni di auto vendute, trainata da Spagna (+44,5%), Italia (+26,2%), Francia (+15,2%) e Germania (+6,5%).
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L’azienda di Cyber Insurtech selezionata per partecipare al Batch 10 Plug and Play Insurtech Innovation Program tra oltre 500 startup a livello mondiale.

La riforma dell’antiriciclaggio Ue è pronta per il passaggio finale. A maggio iniziano i negoziati. In attesa dell’operatività definitiva della maxi autorità europea contro il denaro sporco (Amla), si vedrà il primo regolamento europeo in materia con definizioni comuni direttamente applicabili negli stati membri e una sesta direttiva antiriciclaggio che conterrà le regole per coordinare i poteri delle autorità nazionali. Ieri il Parlamento europeo ha approvato i mandati negoziali per la riforma Ue in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo (Aml/Cft), mentre il Consiglio dell’Ue aveva definito la propria posizione negoziale già a dicembre 2022. Ora il processo di approvazione passerà nel trilogo, in cui parlamento, Consiglio e la Commissione europea troveranno un punto comune.
Risarciti i turisti italiani “prigionieri” in Russia. Scattano anche i danni non patrimoniali per i passeggeri dell’aereo rimasti bloccati a Mosca per ventiquattro ore dopo che è saltata la coincidenza del volo internazionale. A pagare è la compagnia che, per evitare che i clienti s’imbarchino con la concorrenza, costringe i viaggiatori a pernottare in hotel. Ma senza che possano uscire dall’albergo, perché non hanno i documenti: devono restare in camera senza poter fruire dei servizi della struttura e per mangiare devono contentarsi di un cestino per la colazione. Il risarcimento scatta non solo per l’inadempimento del contratto di trasporto ma anche per la lesione del diritto costituzionale della libertà di circolazione.
C’è il nodo dell’irretroattività nell’equo compenso per i liberi professionisti che lavorano con banche, assicurazioni e pubblica amministrazione. Mentre si aspetta la pubblicazione della nuova legge in Gazzetta ufficiale, già fa discutere l’articolo 11, per cui «le disposizioni» del provvedimento «non si applicano alle convenzioni in corso, sottoscritte prima della data di entrata in vigore». Ma è il giudice che può colmare la lacuna.
Nel dettaglio delle norme la legge propone norme a favore degli investimenti e di sostegno alle start-up, alle scale-up e alle pmi innovative, accesso in tutta Europa a strumenti di progettazione e linee pilota per la prototipazione, i test e la sperimentazione di chip all’avanguardia, procedure di certificazione per chip affidabili ed efficienti sotto il profilo energetico al fine di garantire la qualità e la sicurezza per le applicazioni critiche, misure per gestire carenze semiconduttori per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e, infine, la creazione di partenariati internazionali per i semiconduttori con paesi che condividono gli stessi principi. Ciberscudo Ue. La Commissione Ue ha adottato ieri una proposta relativa alla normativa dell’Ue sulla cibersolidarietà per rafforzare le capacità di cibersicurezza nell’Unione europea. La normativa sosterrà il rilevamento delle minacce e degli incidenti di cibersicurezza e accrescerà la consapevolezza in materia. La proposta contribuirà a garantire un panorama digitale sicuro per i cittadini e le imprese e a proteggere i soggetti critici e i servizi essenziali, quali gli ospedali e i servizi pubblici.

La fase di recupero dei volumi sul mercato auto in Europa continua e per l’ottavo mese di fila l’area, che comprende Unione europea, Regno Unito e Paesi Efta, ha registrato un risultato positivo, con immatricolazioni in crescita del 26,1%, pari a 1,4 milioni di unità. Il gap rispetto al 2019, periodo precedente al Covid, pesa ancora per il 19,7% ma i problemi che hanno determinato una crisi dell’offerta senza precedenti, a cominciare dallo shortage di chip e semiconduttori, sembrano migliorare, riducendo dunque l’impatto sulle linee di assemblaggio e i ritardi nelle consegne. Il mese di marzo ha sancito la ripresa del trend positivo di vendita dei modelli full electric che nell’area hanno raggiunto quota 15,5%, superando il Diesel, fermo al 12%. In questo contesto l’Italia è in coda, con una percentuale che resta sotto la soglia del 10% nel mese – mettendo insieme i modelli plug-in e full electric – con i Bev in particlare al 3,8% nel trimestre.

Handelsblatt

 

Seguendo le orme del più grande riassicuratore del mondo, Munich Re, anche Hannover Re lascia l’iniziativa per la protezione del clima sotto l’egida delle Nazioni Unite.
La società di investimento Allianz X vuole ridurre la sua partecipazione del 5,3% nella start-up con sede a Berlino. La valutazione di N26 è significativamente più bassa rispetto al passato.
L’assicuratore confida in una crescita maggiore nel ramo property. Nel ramo vita, la compagnia beneficia di una nuova cooperazione di vendita.