WTW e lo studio legale Clyde & Co hanno rivelato quali sono i rischi più “temuti” da amministratori e funzionari nel “Directors’ and Officers’ Liability Survey 2023“.

I rischi finanziari e informatici occupano le prime due posizioni e sono le maggiori preoccupazioni per il 63% e il 62% degli intervistati, con la perdita di dati e il ransomware in particolare che preoccupano sempre più amministratori e funzionari.

Per la prima volta, l’indagine suddivide anche il rischio economico in tre pericoli: inflazione, recessione e mercato del lavoro. La maggior parte dei manager globali cita l’inflazione come il principale rischio economico (69%), seguita da vicino dalla recessione (67%).

Al terzo posto, i rischi normativi e i cambiamenti nella legislazione sono una voce importante in questa classifica e preoccupano il 61% dei manager.

Al quarto posto troviamo i rischi geopolitici, che in questa edizione sono aumentati di 2 punti percentuali rispetto al 2022 e preoccupano il 46% dei partecipanti all’indagine.

I rischi da Covid-19 sono ancora tra i primi 5 più preoccupanti, anche se in calo di 34 punti percentuali rispetto ai dati del 2021.

I rischi tecnologici, in particolare quelli legati all’Intelligenza Artificiale, preoccupano 4 dirigenti su 10.

Il cambiamento climatico, al numero 7 in assoluto, è scivolato nella top five dei rischi per i dirigenti del Regno Unito (dove è il primo rischio) e dell’Australia (dove è il quarto).

Diversità, uguaglianza e inclusione e Brexit chiudono la classifica.