Pochi giorni dopo Munich Re, anche Zurich Insurance Group comunica la decisione di abbandonare la Net-Zero Insurance Alliance (NZIA), organizzazione internazionale impegnata ad azzerare le emissioni nette di gas serra dei portafogli assicurativi entro il 2050.

In una nota, Zurich afferma che “dopo aver stabilito una metodologia standardizzata per la misurazione e la divulgazione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) associate ai portafogli di sottoscrizione assicurativa e riassicurativa, vogliamo concentrare le nostre risorse per supportare i nostri clienti nel loro processo di transizione. Continueremo a impegnarci a fondo nel sostenere la transizione verso le emissioni net-zero e a centrare i nostri ambiziosi obiettivi di sostenibilità”.

Gli attivisti per il clima hanno reagito rapidamente alla decisione di Zurich.

Jennifer Buchli, attivista di Campax, il più grande movimento di cittadini svizzeri che si occupa dei temi più importanti del nostro tempo, ha detto che “a differenza di Munich Re e di altri assicuratori, Zurich continua a sottoscrivere nuovi progetti del settore petrolifero e gas. Non è quindi credibile l’impegno dichiarato a sostengo dei clienti nella transizione verso l’obiettivo net zero fintanto non interrompa il proprio sostegno all’espansione dell’’estrazione di petrolio e gas”.