RICERCA SOISY: I PAGAMENTI DIGITALI DILAZIONATI SONO DIFFUSI SOPRATTUTTO TRA I 41-55ENNI
Il Buy now pay later è diffuso tra chi ha uno stipendio fisso
di Elena Galli
Il pagamento dilazionato per effettuare acquisti online non è una prerogativa dei consumatori giovanissimi, quelli della GenZ (i nati tra il 1995 e il 2010) per intenderci, con una capacità di spesa più limitata. Al contrario, la rateizzazione dei pagamenti digitali rappresenta una scelta meditata e consapevole, diffusa soprattutto tra i 41-55enni e tra chi ha un lavoro a tempo indeterminato. Nel 67% dei casi a richiedere e ottenere un pagamento digitale dilazionato sono uomini, e per valori di media superiori rispetto a quelli femminili.

È questa la fotografia scattata da Soisy, azienda fintech che opera nel mondo dei servizi finanziari e che nel corso del 2022 ha condotto un’indagine analizzando 960 merchant attivi che hanno ottenuto almeno una vendita a rate nel 2021 tramite questa realtà di pagamento, e più di 38.000 acquirenti online che, una o più volte nello scorso anno, hanno usufruito del pagamento dilazionato.

I consumatori tra i 25 e i 55 anni, con una presenza più significativa tra i 41 e i 55 anni, preferiscono utilizzare il Buy now pay later per acquisti nei settori arredamento e design, elettrodomestici ed elettronica e sport, scegliendo nel 40% dei casi una durata pari a 12 rate, corrispondente alla durata annuale. Lo scontrino medio è pari a 800 euro.

«Si tratta di acquisti meditati, di scelte consapevoli, non dettate dall’impulso», osserva Federica Digiorgio, marketing manager di Soisy. «E di consumatori maturi. La domanda di rateizzazione dei pagamenti si caratterizza principalmente per una durata annuale, pari a 12 rate. La possibilità di andare oltre un piano di massimo tre rate offerto da altri operatori consente, con il nostro modello, di finalizzare l’acquisto di beni a lungo termine. Abbiamo inoltre rilevato la presenza di una frangia numerosa (circa il 13,6% di acquirenti) anche oltre i 55 anni, con richieste fino ai 75». I consumatori della Lombardia e del Lazio sono quelli che hanno fatto più richieste di finanziamento: rispettivamente 5,59 milioni e 4,47 milioni di euro.

L’analisi delle professioni svolte da chi usufruisce del pagamento rateale con Soisy mostra una predominanza di acquirenti con stipendio fisso. Infatti, il 65% dei clienti che paga a rate con Soisy è costituito da dipendenti a tempo indeterminato, distribuiti tra settore privato (50%) e pubblico (15% circa).

Gli uomini chiedono di pagare a rate per valori in media superiori a quelli delle donne, con una differenza poco inferiore ai 100 euro nella fascia che va fino a 2.000 euro. Sono anche più propensi a fare acquisti di maggior valore, con richieste fino a 15.000 euro. Le tre categorie maggiormente appannaggio degli acquirenti maschi sono musica, accessori per auto e fotografia. Tuttavia, è da notare anche una maggiore propensione degli uomini anche nelle categorie dove sono più numerose, in termini assoluti, le richieste di acquisto a rate. Ad esempio, proviene da clienti maschi il 65,88% delle richieste in arredamento e design (beni a medio e lungo termine), il 73,12% di quelle nella categoria sport (con un boom per l’Home fitness) e il 73,45% di quelle in elettrodomestici ed elettronica. Le donne effettuano con maggiore frequenza acquisti nel settore della moda (rappresentano il 61% dei clienti totali) e della salute (55%), seguiti a pari merito (con una percentuale che si aggira attorno al 48%) da prodotti per l’infanzia ed educazione e formazione professionale: segno che vogliono aumentare le proprie conoscenze e investire su di sé e sulla propria crescita.
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