Fabrizio Vedana
Buone regole organizzative distribuite su 445 pagine per evitare alle aziende bancarie e finanziarie di incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa sulla responsabilità amministrativa delle società e degli enti. Assosim con circolare 6/22 ha trasmesso ai propri associati le nuove linee guida 231, aggiornando la versione del 2013. Il nuovo documento, dopo uno scambio con Uif e Consob, è stato approvato dal ministero della Giustizia nel gennaio 2022. Esso si sviluppa su tre differenti sezioni: una parte generale, che contiene la descrizione della normativa di cui al dlgs 231/2001, dei contenuti del modello 231, dell’attività dell’organismo di vigilanza; una parte Speciale, con una serie di schede relative alle categorie di reati presupposto previste dal decreto 231; un allegato, che descrive, con riferimento alle singole categorie di reati presupposto, alcuni esempi di attività sensibili e di relativi protocolli utili agli associati per la redazione dei modelli organizzativi. Le linee guida tengono conto anche delle modifiche apportate al reato di riciclaggio e di autoriciclaggio dal dlgs 195/2021, che ha esteso l’ambito applicativo della norme in oggetto, prevedendo che anche i proventi di delitti colposi e delle contravvenzioni possono fondare le condotte illecite di riciclaggio (in precedenza le condotte illecite potevano avere come presupposto solo delitti non colposi). Le linee guida 231, che prevedono anche la necessità di modificare i modelli inserendo una specifica procedura di whistleblowing, per le segnalazioni da parte dei propri dipendenti, sono a disposizione degli associati sul sito Assosim nella sezione pubblicazioni, alla voce linee guida.

Fabrizio Vedana

Il testo del documento su www.italiaoggi.it/documenti-italiaoggi
Fonte: