La società di consulenza Institutional Shareholder Services (ISS) ha invitato gli azionisti di Axa a votare contro la proposta di aumento della remunerazione dell’amministratore delegato del gruppo assicurativo francese, Thomas Buberl, spiegando che la compagnia non avrebbe fornito una motivazione sufficientemente valida da giustificare un aumento di stipendio del 14%.

Secondo il piano presentato dal Comitato remunerazione e governance, lo stipendio fisso annuo di Thomas Buberl, in attesa di un rinnovo di mandato fino al 2026, passerebbe da 1,45 milioni a 1,65 milioni di euro, in linea con le remunerazioni dei principali competitor europei, come Allianz, Zurich e Generali. Aggiungendo anche i dividendi azionari, secondo il piano “la remunerazione annua complessiva dell’amministratore delegato aumenterebbe da 5,8 milioni di euro a circa 6,9 milioni”.

Il nuovo pacchetto remunerativo consentirebbe a Buberl di diventare il Ceo assicurativo più pagato in Europa, nonostante oggi il suo compenso complessivo sia inferiore di circa il 25% rispetto a quello dei Ceo di Allianz, Generali e Zurich.

Tuttavia, le motivazioni dell’aumento di remunerazione non convincono”, spiega ISS e “il livello di trasparenza sui criteri di performance individuali per i bonus resta al di sotto delle migliori pratiche di mercato”.